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Cronaca

Giorgio Palmieri prima ha preso il caffè con la famiglia Allione, poi dopo una lite li ha trucidati

Redazione Quotidiano Piemontese

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giorgio-palmieriPrima ha preso il caffè con la famiglia Allione, poi li ha uccisi dopo una lite: è la confessione di  Giorgio Palmieri, il convivente della ex domestica della famiglia Dorotea De Pippo. L’omicida, reo confesso, ha raccontato agli investigatori di essersi presentato alla villetta del massacro la mattina del 3 gennaio scorso. Dopo una richiesta di denaro  è nata una lite con Claudio Allione dato che il Palmieri voleva estorcere del denaro alla famiglia che aveva licenziato la sua convivente, dopo averla accusata di averli derubati in casa. Maurizio Allione, figlio e nipote delle vittime nel sopralluogo al fianco dei Ris nella villetta di Caselle Torinese ha riconosciuto sepolte nel giardino le tazzine da caffè della nonna Emilia Campo Dall’Orto usate per bere quel caffè che poi è sfociato nella tragedia. Claudio Allione è stato colpito tre volte all’addome e due alle spalle. La moglie è stata aggredita alle spalle. I due coniugi sono stati uccisi per primi. La nonna sarebbe stata uccisa per ultima per eliminare un testimone scomodo. L’arma del delitto sarebbe un punteruolo trovato dall’uomo all’interno dell’abitazione che insiste di aver portato armi e di aver agito da solo.  Dopo aver compiuto il triplice delitto Palmieri si è rifugiato a casa di un amico a Torino dove è stato trovato dai Carabinieri con sulle mani evidenti ferite da arma da taglio. Determinanti per gli investigatori le analisi del traffico delle celle telefoniche nei giorni precedenti il weekend.

 

 

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