Annullato il concorso da timpanista per entrare nell’Orchestra della Rai: mancava l’anonimato

Erano arrivati in diciotto venerdì, tutti con il sogno di un posto da timpanista nella prestigiosa Orchestra Sinfonica della Rai, un musicista era partito addirittura dalla Cina. Ma durante le audizioni sono stati avvisati che il concorso era stato annullato e che se ne sarebbe quindi riparlato in primavera. La causa, secondo le parole del sovrintendente Dall’Ongaro, è un “incidente tecnico” che non avrebbe potuto garantire l’anonimato dei concorsisti. L’anonimato è caratteristica fondamentale di questo tipo di audizioni in cui gli aspiranti orchestrali vengono estratti a sorte e chiamati a suonare dietro un paravento di legno.

Non c’è stato nulla di grave, davvero, solo la nostra estrema attenzione alla trasparenza. È successo che, a un certo punto, ci siamo accorti che per un incidente tecnico sarebbe stato teoricamente possibile non riuscire a garantire al cento per cento l’anonimato dei concorrenti. Così, con decisione unanime (compreso il membro esterno, timpanista della Staatsoper di Berlino), abbiamo scelto di annullare il concorso e bandirne uno nuovo.

Dunque i diciotto musicisti (più altri diciotto avvertiti prima che arrivassero) sono stati rimandati a casa, con l’unica consolazione di un biglietto omaggio per il concerto dell’Orchestra della Rai e una speranza: riprovarci tra qualche mese.

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese