Piemonte

Milan-Torino 1-1, a Immobile risponde Rami

Pubblicato

10 anni fa

1 Febbraio 2014

Finiscono 1 a 1 i primi 90 minuti di questo weekend che vede contrapposte Torino e Milano (domani il derby d’Italia Juve-Inter).
Il Toro di mister Ventura parte molto concentrato, ma il primo squillo è di Pazzini, attento Padelli a togliere il pallone dall’incrocio. Poi i granata salgono di tono e, giocando sulle ripartenze, trovano il gol del vantaggio: contropiede veloce con il pallone che arriva ad Immobile, marcato stretto da Bonera. Il numero 9 del Torino salta il difensore rossonero con un numero di alta scuola e deposita di interno destro alle spalle di Abbiati, esplodono gli oltre 3.000 tifosi arrivati da Torino.
Milan che reagisce in un giro d’orologio ed è ancora Pazzini in mezza girata a vedersi strozzato l’urlo in gola da una super parata di Padelli; poi ancora Toro con Cerci, sempre imprendibile in velocità, che supera il diretto marcatore e scodella in mezzo per l’accorrente Farnerud, palla sopra la traversa.
La ripresa è un’altra partita, i padroni di casa prendono in mano le redini del gioco, i granata si difendono, ma raramente riescono ad uscire dalla propria metà campo. Minuto numeero 5, Rami, nuovo acquisto per Seedorf, si spinge fino al limite dell’area avversaria e lascia partire un tiro potente, ma abbastanza centrale. Sfortunatamente per Padelli, la deviazione di Glik lo mette fuori causa ed il Diavolo pareggia.
Inizia la girandola di cambi (dentro De Jong, Saponara e Petagna per il Milan al posto di Muntari, Robinho e Honda; per il Toro El Kaddouri per Farnerud, Kurtic per Basha e Masiello per un esausto Cerci), ma è sempre la squadra di casa a tenere il bandolo della matassa. Poche le conclusioni pericolose, tranne un gol giustamente annullato per fuorigioco di Robinho, con i granata che provano a ripartire nelle rare occasioni in cui riescono a giocare in velocità, ma la difesa del Milan fa buona guardia.
Quarto risultato utile per il Torino che rimane nelle zone nobili della classifica, aspettando i match di domani, stenta ancora a decollare il nuovo corso di Seedorf.