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Dal 26 al 30 marzo al Sereno Regis di Torino i primi spettacoli di Sistema Torino

Redazione Quotidiano Piemontese

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sistema-torinoDal 26 al 30 marzo 2014 si terranno le prime repliche di Il Sistema Torino non esiste, lo spettacolo teatrale di Massimo Giovara, in collaborazione con Maurizio Pagliassotti, che avranno luogo presso il Centro Studi Sereno Regis, in via Garibaldi 13 a Torino. Gli spettacoli si svolgeranno dal 26 al 29 marzo alle ore 16, domenica 30 marzo alle ore 21.  Sistema Torino è stato finanziato attraverso il crowdfunding grazie alle offerte dei cittadini. La presentazione dello spettacolo:

Lo spettacolo teatrale Il Sistema Torino non esiste vuole essere una voce nuova nel panorama degli spettacoli politici italiani. Se ci fate caso troverete in giro molti spettacoli di teatro di narrazione che criticano azioni e scelte politiche fatte nel passato più o meno lontano di questo paese. È invece molto difficile che uno spettacolo teatrale tratti dei temi che riguardano direttamente le responsabilità di politici ancora in carica (a meno che non siano della parte avversa). Perché? Perché il Teatro sopravvive grazie principalmente a finanziamenti dispensati proprio da politici o da fondazioni bancarie.

Questo spettacolo parlerà proprio di loro, parlerà delle politiche culturali, della trasformazione di immagine operata su Torino negli ultimi vent’anni, anche grazie all’aiuto degli attori culturali di questa città. A partire dal faraonico “Gli ultimi giorni dell’Umanità” di Luca Ronconi, passando per le Olimpiadi del 2006, per finire con le iniziative “istituzionali” contro i tagli alla cultura e oltre.

Quale ruolo ha avuto il braccio culturale di Torino in questa trasformazione da città fabbrica a città turistica? Le strategie adottate, nella quasi totale mancanza di dissenso, hanno portato dei benefici come molti sostengono oppure bisogna dare credito alle statistiche che descrivono Torino come una delle città più impoverite del nord, con tassi di disoccupazione giovanile altissimi, con migliaia di aziende che chiudono e gli sfratti che aumentano vertiginosamente?

I numerosi casi di corruzione e il ricorso, nella selezione dei manager e degli amministratori cittadini, a criteri spesso lontani da principi meritocratici, trasparenti e autenticamente democratici sono la punta dell’Iceberg di qualcosa che molti hanno chiamato Sistema Torino, oppure questo Sistema non esiste, come afferma qualcuno? Le fondazioni, le privatizzazioni, il TAV, porteranno Torino fuori dalle sabbie mobili di un debito complessivo superiore ai tre miliardi e mezzo di euro?

Con ironia e toni grotteschi e romanzati, derivati spesso direttamente dal carattere delle notizie con cui ci scontriamo ogni giorno, un attore-autore cercherà di parlare di tutto questo e altro ancora, cercando di stare al riparo da una legge sulle querele unica in Europa che tutela chi ha più soldi e che punisce gravemente chi cerca di fornire un’informazione trasparente.

L’ovvia impossibilità di rivolgerci ai consueti canali di finanziamento tipici del teatro “libero” rende la vostra partecipazione alla produzione, oltre che un autentico gesto di verità e democrazia, essenziale perché queste premesse si realizzino senza pressioni e influenze da parte dei poteri economici che ci circondano.

E’ possibile sostenere il progetto con carta di credito e prepagata circuito Visa e Mastercard attraverso la sezione dedicata a Sistema Torino di Rete del Dono

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