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Alessandria

Guerrilla gardening, la battaglia per città più verdi parte da Alessandria

Redazione Quotidiano Piemontese

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guerrilla gardeningSi chiama Guerrilla Gardening e combatte una guerra contro il cemento. Come? Con i fiori, ma non dentro i cannoni come recitava un famoso slogan pacifisa, bensì dentro le crepe dei muri, nei buchi dell’asfalto o dovunque un seme possa germogliare e regalare un tocco di colore nel grigiore delle nostre città.
I guerriglieri del verde sono “spuntati” anche ad Alessandria dove hanno inaugurato la loro battaglia piantando alcuni fiori nel selciato sconnesso di via Bergamo.

Le nostre azioni avvengono di notte, anche perché ci rendiamo conto che intervenire senza permessi, pur con l’intento di abbellire la città e ripulire le aree non curate, non sia completamente legale. Il nostro obiettivo è mostrare ai nostri concittadini cosa facciamo con i gesti, con l’esempio, ma senza lunghe spiegazioni. Diciamo che è più un’azione simile alla poesia: il risultato si ottiene quando l’occhio di chi guarda si accorge di qualcosa di fuori posto che fa riflettere e insieme sorprende.

Il movimento di Guerrilla Gardening è presente in Italia già dal 2006, partito da Milano si sta espandendo in tutta la penisola e, chiunque volesse, può partecipare ai blitz del gruppo o realizzarne in proprio e poi postare il risultato sui vari gruppi Facebook cittadini.

Con la Guerrilla Gardening sta giocando anche la Samsung col suo nuovo spot in tv in questi giorni