Cronaca
Interrompe la gravidanza con la pillola Ru486 e muore al Martini di Torino


È un triste primato per Torino, dato che è il primo caso italiano di morte a seguito di aborto con la discussa pillola Ru486, negli Stati Uniti sono già 8 i decessi.
Siamo sconvolti, e vicini alla famiglia della signora – dice il direttore sanitario dell’Asl To2 che sovraintende al Martini, Paolo Simone –. Anche per noi questa tragedia non ha una spiegazione. Ma possiamo garantire di aver rispettato fin dall’inizio il protocollo per l’interruzione di gravidanza col metodo farmacologico, così come possiamo garantire di aver fatto tutto ciò che era umanamente e professionalmente possibile anche nei due tentativi di soccorrere la signora, dopo le crisi respiratorie
La famiglia della vittima non ha per il momento sporto denuncia e l’ospedale ha messo a disposizione una psicologa per il figlio della donna.
Il pm Gianfranco Colace ha disposto l’autospia sul corpo della donna, che verrà svolta lunedì 14 aprile.
Nel nostro Paese solo l’Emilia Romagna è davanti al Piemonte per numero di interruzioni volontarie di gravidanza con questo metodo (dati 2010-2011).

