Cronaca
I Nas al Martini di Torino, l’autopsia della donna morta dopo aver abortito con la pillola Ru486 non scioglie i dubbi


Un antiemorragico che al Sant’Anna abbiamo abolito a causa dei dolori che può provocare.
Sono tre le inchieste aperte su questo caso. Oltre a quella interna dell’ospedale Martini e a quella istruita dalla procura di Torino, anche il ministero della Salute ha deciso di vederci chiaro, mentre l’Aifa, Agenzia italiana del Farmaco, ha chiesto una relazione al responsabile farmacologico della struttura.
I parenti della vittima, intanto, aspettano i risultati dell’autopsia e chiedono rispetto per la loro congiunta:
Non possiamo stare zitti mentre gli avvoltoi non perdono l’occasione di fare campagna antiabortista.
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