Lavoro
Rottura delle trattative sul contratto Fiat. I sindacati lasciano lasciano: stop alla flessibilità


Il coordinamento nazionale Fiat della Uilm si riunirà giovedì a Roma per fare il punto della situazione dopo la rottura delle trattative all’Unione Industriale di Torino. Il segretario nazionale, Eros Panicali, esprime “delusione e rammarico” per l’andamento assunto dal confronto. ”Il ‘management del Gruppo ci ha offerto 250 euro come ‘una tantum’, una cifra insufficiente” sottolinea Panicali confidando che ”le azioni di protesta che proclameremo unitariamente potranno far cambiare posizione all’azienda al fine di riprendere la trattativa contrattuale”.
Sempre più moderata la posizione del sindacato Fismic, che in una nota puntualizza: “Da domani ci adopereremo per riannodare i fili del negoziato per il rinnovo del contratto in tempi brevi partendo dalla considerazione che il contratto collettivo di primo livello è la precondizione perché Fiat resti in Italia e continui ad investire”.
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