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Bertola contesta i parlamentari M5S: “Proposte su Gaza sembrano uscite da un gruppo di studenti del liceo durante una okkupazione”

Redazione Quotidiano Piemontese

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vittorio-bertolaBlocco immediato delle commesse militari con Israele; sospendere gli accordi Letta-Netanyahu; stop di tutti gli accordi commerciali con le aziende israeliane che operano nei territori occupati; emanare nuove linee guida sulle etichettature dei prodotti israeliani; rivedere gli accordi euromediterranei del 1998; rivedere il diritto di veto nel Consiglio di sicurezza dell’Onu; il governo italiano trovi il modo di essere risarcito quando Israele o Hamas si appropriano indebitamente o distruggono aiuti umanitari rivolti alla popolazione civile. Queste, in sintesi, sono le proposte dei parlamentari del Movimento Cinque Stelle sulla crisi Gaza-Israele. I sette punti, tuttavia, non sono piaciuti al collega Vittorio Bertola, consigliere comunale del M5S a Torino, che su Facebook scrive: “Dopo aver letto le sette “proposte per la pace a Gaza” partorite da Di Battista e dai nostri parlamentari, che sembrano uscite da un gruppo di studenti del liceo durante una okkupazione e non certo da persone con un minimo di intelligenza diplomatica che vogliano lavorare a una tregua tra due parti in guerra, concludo che ci vuole ancora parecchio prima che qualcuno del M5S sia in grado di assumere un incarico di rilievo in politica estera”.

“I sette punti, difatti, potrebbero anche essere condivisi (almeno alcuni, altri sfiorano il ridicolo) – aggiunge Bertola – se ce ne fossero altrettanti rivolti anche contro l’altra parte belligerante. Per esempio, mi sembrerebbe il minimo non solo smettere di vendere armi agli israeliani, ma anche smettere di vendere armi ai palestinesi e a chiunque altro. Questa sarebbe una politica di pace, invece prendere di mira solo una delle due parti equivale a schierarsi in guerra con l’altra, rafforzandone la voglia di combattere, e non certo a favorire la pace”.

In questo periodo il feeling tra Vittorio Bertola e i colleghi parlmentari del Movimento Cinque Stelle non sembra proprio dei migliori. In un recente post, il consigliere comunale si dissocia anche dal deputato M5S, Carlo Sibilia, per il tweet sull’allunaggio. Sibilia aveva cinguettato su Twitter: “Oggi (20 luglio ndr) si festeggia anniversario sbarco sulla #luna. Dopo 43 anni ancora nessuno se la sente di dire che era una farsa”. La replica di Bertola: “Ora ditemi voi: come fa una persona seria che sta nel Movimento a non farsi confondere con questa gente qui? Se mi indigno e mi dissocio dicono che faccio polemica, se non dico niente faccio la figura del cretino”.

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