Cultura
A Torino torna Operae, il festival del design indipendente: come ripensare la nostra tradizione manufatturiera
In questo senso, non è casuale la location scelta, che ogni anno Operæ cambia valorizzando alcuni dei luoghi più significativi della città. Dalla Borsa Merci, passando per la Cavallerizza Reale fino alle Officine Grandi Riparazioni: una sequenzialità che quest’anno approda a Torino Esposizioni; uno spazio che, come i precedenti, rappresenta un vero e proprio attore della narrazione, un luogo di progetto per il progetto. Inaugurato il 15 settembre 1948, il grande padiglione fieristico realizzato da Pier Luigi Nervi costituisce, infatti, uno dei simboli architettonici di Torino.
Tanti gli espositori che si approprieranno dello spazio: designer provenienti da tutta Italia così come da Francia, Germania, Regno Unito e Cina, protagonisti di un nuovo saper fare che integra creatività ed esigenze di mercato, si confronta con le nuove tecnologie e guarda a nuovi modelli produttivi.
A loro si affiancano gli editori indipendenti selezionati da FRUIT mostra-mercato che arricchisce la proposta di libri, fanzine e magazine basati su modalità non convenzionali di mischiari illustrazione, grafica e fotografia.
Qui trovate tutte le informazioni in dettaglio su calendario, workshop, iniziative, orari e location.
Operæ è curata e prodotta da Bold srl con il contributo della Camera di commercio di Torino, sponsor fin dalla prima edizione, della Compagnia di San Paolo e della Regione Piemonte.
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