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Cronaca

Atterra all’aeroporto di Torino con un bagaglio di smart drugs per dedicarsi a riti propiziatori degli indiani d’America

Redazione Quotidiano Piemontese

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indiano d'americaLe fiamme gialle di Torino hano sequestrato 260 grammi  delle cosiddette “smart drugs”, note anche come le “droghe furbe” in quanto sono sostanze che vengono pubblicizzate solitamente sul web, come naturali. Il sequestro è avvenuto all’aeroporto internazionale “S. Pertini” di Caselle. I finanzieri di Caselle, nel corso dei consueti controlli presso la sala arrivi dello scalo torinese, hanno denunciato una 34enne cittadina americana, in possesso di 149 grammi di “salvia divinorum” e 110 grammi di “sweetgrass”, conosciuta anche per le sue proprietà ansiolitiche e tranquillanti. La distinta viaggiatrice americana, così è stata definita dai militari, proveniente da Fargo, nel Nord Dakota, in Usa, via Francoforte, si è giustificata sostenendo di appartenere ad un gruppo di studiosi degli antichi riti della civiltà indiana e di avere acquistato le sostanze in una riserva americana con l’intento di utilizzarle durante riti propiziatori degli indiani d’America.

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