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Ambiente

Da gennaio niente tassa (Cosap) sui terreni agricoli. Ridotto il canone delle abitazioni degli agricoltori

Redazione Quotidiano Piemontese

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agricolturaCome previsto e denunciato da Coldiretti, la tassa Cosap (Canone occupazione spazi ed aree pubbliche) si è rivelata un fallimento, ma causa i conti disastrosi della Provincia, non è più possibile evitare il pagamento dell’annualità 2014. Anche se da gennaio sono esentati i terreni agricoli e ridotti del 50% i canoni delle abitazioni degli agricoltori, la tassa dell’anno scorso va saldato entro il 31 marzo 2015 per regolarizzare ogni posizione senza sanzioni.

Non è mai bello crogiolarsi sugli allori, ma questa volta non possiamo esimerci dal dire che per Coldiretti è un risultato importante, raggiunto contro una malsana burocrazia che a volte vuole prendersi tutto e se ne infischia di chi lavora veramente”. Commenta così Roberto Cabiale, presidente Coldiretti Asti. A decorrere dal 1° gennaio 2015 sono esentati dal pagamento del canone gli accessi ai terreni agricoli. Rimangono assoggettate le abitazioni dei coltivatori diretti, che però godono dell’agevolazione per la destinazione agricola (50% in meno della tariffa al metro quadro).

Dobbiamo ringraziare il presidente Fabrizio Brignolo – rivela Cabiale – per la sensibilità dimostrata e tutta la sua giunta per aver cercato fin da subito una soluzione che potesse riparare a quanto accaduto nella fase commissariale della Provincia”.

L’unico vero rammarico – sottolinea Antonio Ciotta, direttore Coldiretti Asti – è l’aver verificato come l’apparato burocratico abbia in tutti i modi “giocato” sulle spalle degli agricoltori e, nonostante tutte le buone volontà, causa l’aver messo  a suo tempo addirittura a bilancio un introito sproporzionato a qualsiasi più rosea previsione, non si sia riusciti in alcun modo ad evitare il pagamento del canone 2014.

A nostro avviso, come per altro avevamo più volte rimarcato l’anno passato, questo è stato un atto di estrema arroganza, dettato unicamente dalla volontà di mantenere alcuni privilegi. A volte si pensa che la casta della burocrazia possa essere una prerogativa a noi lontana, in realtà la vicenda della Cosap è la dimostrazione che tutta la pubblica amministrazione ne è ormai impregnata”.

“Non dimentichiamo – dichiara Fabrizio Brignolo nella sua veste di presidente della Provincia – la vocazione agricola del nostro territorio: per questo dedichiamo una grande attenzione agli operatori di questo importante settore produttivo, già interessato dalle recenti modifiche normative in tema di imposizione fiscale. D’altro canto, per poter far fronte alle ingenti spese di manutenzione della rete stradale da un lato e alla mancanza ormai strutturale di trasferimenti di risorse da parte dello Stato e della Regione, dall’altro lato, ci troviamo nella necessità di chiedere ai cittadini l’assolvimento del canone dovuto e previsto dalla legge”.

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