#JeSuisCharlie, alle 18 in piazza a Torino per la solidarietà ai giornalisti di #CharlieHebdo uccisi

Dopo la strage, la solidarietà. Ieri dopo l’assalto alla sede del giornale satirico Charlie Hebdo da parte di due terroristi islamici e l’uccisione di 12 persone tra giornalisti e poliziotti, la Francia, scossa e impaurita, si è ritrovata fianco a fianco nelle piazze. Erano passate solo poche ore dall’attentato quando in Place de la République si sono radunate oltre 100.000 persone che, con una matita, una penna, un pennarello alzato al cielo, intonavano “Charlie! Charlie!” e cori per la libertà d’espressione. Stessa cosa nelle piazze di molte altre città del Paese. Questa sera anche Torino vuole fare la propria parte: alle 18 in piazza Castello, di fronte a Palazzo Madama, è stato lanciato un appuntamento “di solidarietà con le vittime e le loro famiglie, con la professione dei giornalisti, e per riaffermare tutti insieme il nostro sostegno alla libertà d’espressione e alla democrazia in Europa”. Gli organizzatori chiedono di vestirsi di nero e/o di verde, per simboleggiare il lutto e la speranza. Nessuna valenza politica, ma un incontro per tutti coloro che, ancora scioccati dalle immagini di Parigi, vorranno alzare una penna al cielo. #JeSuisCharlie, questa è l’occasione per dimostrarlo non solo a parole.

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