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Piemonte

Nuovi criteri per l’assegnazione delle borse di studio universitarie

Redazione Quotidiano Piemontese

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foto di Pmk58

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Novità per quanto riguarda l’assegnazione delle borse di studio in Piemonte per l’anno accademico 2015-2016. La Regione, ha infatti deciso di ritoccare alcuno criteri che da anni determinavano le scelte per cui alcuni studenti potevano avere accesso, altri no, ai vantaggi dell’ottenimento di una borsa di studio. Innanzitutto, non sarà più determinante la media voti. Dunque, non potranno più esserci studenti idonei a presentare domanda sotto il profilo economico, ma che non rientrano nei canoni secondo la media dei voti degli esami. Altra importante novità, è il tetto del reddito Isee stabilito per poter accedere alle graduatorie: lo scorso anno, per l’interno nucleo famigliare, era di 19.596 euro, che ora sale di 1500 e arriva dunque a 20.956 euro.

L’assessore regionale Monica Cerutti spiega: “Abbiamo alzato la soglia fino al tetto massimo stabilito dal decreto ministeriale per poter includere un numero maggiore di studenti, ma anche per rispondere alle preoccupazioni degli studenti stessi sul nuovo metodo di calcolo del reddito. Se poi vi saranno nuove disposizioni ministeriali, l’Edisu si adeguerà”.

Cambia anche la tempistica di erogazione della seconda rata della borsa di studio, per gli studenti del primo anno: chi avrà totalizzato almeno 10 crediti entro il 28 febbraio, potrà richiedere un anticipo del 25% del contributo già a giugno 2016, anziché riceverlo dover attendere fino a novembre.

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