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Cronaca

Tasi, dal Comune di Torino un contributo alle famiglie a basso reddito

Redazione Quotidiano Piemontese

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La Città di Torino costituirà un fondo perequativo per la Tasi (2014) con lo scopo di attenuare il peso dell’imposta sull’abitazione principale nel caso di famiglie in condizione di difficoltà economica, come concordato con le organizzazioni sindacali Cgil Cisl e Uil lo scorso mese di settembre e in continuità con il fondo istituito nel 2013 per l’Imu 2012. Potranno accedervi tutti i pensionati e le famiglie dei lavoratori dipendenti (mono o bireddito) proprietari di un unico immobile adibito ad abitazione principale e che dichiarano un reddito Isee inferiore a 17mila euro/anno.

Lo ha deciso oggi la Giunta comunale su proposta dell’assessore Gianguido Passoni. “Diamo seguito all’accordo siglato con le organizzazioni sindacali e confermiamo anche per il 2015 il fondo perequativo per la Tasi, che ha l’obiettivo di alleggerire il peso dell’imposta sulla casa e di aiutare i meno abbienti – ha affermato l’assessore – Nonostante la contrazione di trasferimenti da Stato e Regioni, la Città di Torino stanzia a bilancio una cifra pari a un milione di euro per aiutare i redditi più bassi e allarga da 13 a 17 mila euro il valore Isee che consente di richiedere la detrazione”.

Il contributo massimo riconosciuto sarà di 100 euro a famiglia, con un minimo di 30 euro; coprirà parte dell’imposta pagata, al netto delle agevolazioni per la prima casa e per i figli a carico. Il contributo sarà calcolato sulla base di un’istruttoria tecnica eseguita da Soris Spa sui modelli Isee già presentati presso i Caf convenzionati negli anni 2013 e 2014. L’erogazione del contributo è garantita solo se l’imposta è stata correttamente pagata. Soris Spa metterà a disposizione uno sportello dedicato nella propria sede.

Si valuta che il numero di famiglie beneficiarie del contributo sia stimabile tra 11mila e 14mila, con un impegno di spesa di circa un milione di euro.

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