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Cultura

Yes We Fuck, il sesso per i disabili vince il primo Fish and Chips Film Festival

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E’ Yes We Fuck, bel documentario sul rapporto tra disabili e sesso ad aggiudicarsi la prima edizione del Fish & Chips Film Festival di Torino. La giuria dei lungometraggi, composta da Alice Buttafava, Giuseppe Procino e Roberto Schinardi, ha assegnato il riconoscimento al film di di R. de la Morena e A. Centeno.

Per quanto riguarda la sezione cortometraggi la giuria composta da Francesca Puopolo, Donato Sansone e Elisa Sevino ha premiato Malas Vibraciones di di F. Santos e D. Perez Sañudo.

Ai quattro giorni di festival hanno assistito oltre 1500 speyttatori. La serata finale si è conclusa con XConfession di Erika Lust.

I premi e le motivazioni

Miglior lungometraggio – Premio in denaro: 1.000 € offerti da ESP care, azienda produttrice di profilattici

YES WE FUCK di RAUL DE LA MORENA e ANTONIO CENTENO (2015 / Spagna / 60’)

Motivazione: Per mostrare con coraggio e sensibilità, senza cadere nel sentimentalismo né nel ricattatorio, che la sessualità è un diritto che non deve avere barriere.

Sinossi: Sei storie in cui persone diversamente abili affrontano il tema della sessualità mostrando come siano riuscite a superare i problemi e le difficoltà legate alla loro condizione, lasciandosi alle spalle pregiudizi e discriminazioni ancora esistenti. Dietro questo progetto, realizzato in Spagna grazie al crowdfunding, il filmmaker Raul de la Morena e l’attivista per i diritti dei disabili Antonio Centeno.

* menzione speciale *

SCHNICK SCHNACK SCHNUCK di MAIKE BROCHHAUS (2015 / Germania / 84’)

Motivazione: Per la regia inventiva che trasforma un giorco infantile in un’esperienza collettiva di sperimentazione sessuale, evidenziandone naturalezza e forza vitale.

Sinossi: Felix vorrebbe andare ad Amsterdam per un festival, ma la fidanzata Emmi deve rimanere a casa. A cambiare le carte in tavola Kai, il migliore amico di Felix, e Magda, che conosce Emmi fin dall’infanzia ed è più che mai decisa ad un’eccitante sorpresa… Finalmente una commedia sexy da prendere alla lettera, nel senso che qui si ride e c’è pure tanto sesso!

Miglior cortometraggio – Premio in denaro: 500 € offerti da Lovever, concept store sull’amore

MALAS VIBRACIONES di F. SANTOS e D.PEREZ SANUDO (2014 / Spagna 19’)
Motivazione: L’eccellente prova attoriale, unita alla peculiarita’ della tematica affrontata e ad un buon livello di regia, fanno di “Malas Vibraciones” un cortometraggio gustoso, arguto e perfettamente godibile.

Sinossi: Dopo anni di matrimonio, il marito trova per caso nell’armadietto del bagno un vibratore. È l’inizio di un tragicomico calvario: come riuscire ad ammettere di essere stato sostituito da un sex toy?

* menzione speciale *
OH, I LOST MY LEGS! di BENJAMIN TRAVADE (2015 / Francia / 11’)
Motivazione: Per aver comunicato una tensione erotica esponenziale, attraverso una mise en scène semplice e lineare, con un buon livello stilistico nella costruzione narrativa, creando una facile ma non scontata empatia.

Sinossi: Cosa rimane della notte di passione tra due sconosciute? Per una il disagio di avere scoperto la propria vera natura. Per l’altra l’appagamento fisico e la soddisfazione di averle aperto gli occhi.

Fish&Chips è un festival low budget, che si alimenta della passione di chi ci lavora e di coloro che credono in questa idea: i partner Altera e Museo Nazionale del Cinema, gli sponsor privati ESP care, Lovever, Moi.To e Bazaaar, i media partner Agenda del Cinema Torino e Radio Banda Larga, e tutte le persone che lo hanno sostenuto tramite la campagna di crowdfunding.