Seguici su

Cittadini

IBM mette in mobilità altri 300 lavoratori in Italia

Redazione Quotidiano Piemontese

Pubblicato

il

IBM ha annunciato una procedura di mobilità per 300 addetti in tutta Italia, di cui 190 dirigenti. Questa procedura, fa seguito cessione di due rami d’azienda all’Adecco a dicembre per un totale di altri 300 lavoratori (di cui 88 a Torino) e fa parte di un più ampio piano, annunciato dalla stessa azienda al Comitato aziendale europeo, che per i prossimi tre anni prevede altre pesanti riduzioni di personale in tutta Europa.

Claudio Suppo, responsabile Ibm per la Fiom-Cgil di Torino, non ci sta: “A distanza di neanche tre mesi dalla cessione dei rami d’azienda, siamo davanti a nuovi esuberi e a un costante processo di riduzione dell’occupazione in Ibm, come per altro ampiamente annunciato dall’azienda stessa al Cae. Per questo abbiamo sollecitato le istituzioni locali, Comune di Torino e Regione Piemonte, affinché venga aperto un tavolo ministeriale nel quale l’azienda espliciti il progetto industriale e il futuro della propria presenza nel nostro paese e ponga fine a questo stillicidio continuo di esuberi”.

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese