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Parte dal Piemonte una campagna contro le truffe affettive attraverso internet

Redazione Quotidiano Piemontese

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Parte dal Piemonte una campagna di informazione e sensibilizzazione sul problema delle truffe affettive attraverso internet di cui sono vittime soprattutto le donne. Si è costituita ufficialmente l’Associazione Contro Truffe Affettive (Acta) presentata dall’assessore alle Pari Opportunità della Regione Piemonte, Monica Cerutti .

A occuparsi di truffe online è la Polizia Postale anche se al momento le truffe sentimentali non hanno il giusto livello di attenzione, nonostante siano sempre più le vittime di questa violenza che vengono adescate attraverso la rete. Prevenzione, assistenza e contrasto devono essere i passi da compiere per affrontare e risolvere il problema.

La Regione Piemonte per facilitare questo processo organizzerà in autunno un seminario durante il quale metterà a confronto autorità italiane ed estere in modo da avviare quel processo che dovrà porre il Piemonte in prima linea sul fronte dell’innovazione al contrasto dei Cybercrime.

Per l’assessora alle Pari Opportunità della Regione Piemonte Monica Cerutti:  “Occorre mettere in campo gli strumenti necessari per contrastare chi si rende protagonista delle truffe affettive è una delle nostre priorità ed è per questo che abbiamo voluto mettere in campo anche noi un progetto concreto sostenendo la formazione di un tavolo di lavoro regionale di “Lotta al Cybercrime Truffe Affettive Italia” che oggi si costituisce in associazione dando vita ad A.C.T.A. (Associazione Contro le Truffe Affettive) Le truffe sottili sono quelle che fanno leva su emozioni e sentimenti per estorcere ingenti cifre di denaro, colpendo persone diverse, anche non necessariamente deboli, secondo quello che è uno stereotipo comunicativo”.

Secondo Jolanda Bonino, presidente di Acta: ” Ci sono molti pregiudizi in questa materia, le vittime, per lo più donne e uomini soli, ma anche adolescenti, vengono derisi e trattati male, anche dalle forze dell’ordine che in molti casi sconsigliano addirittura di fare denuncia. Invece è necessario il contrario”.

La presentazione di Acta

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