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Cultura

Potrebbero essere al Museo Egizio di Torino le gambe della mummia di Nefertari

Redazione Quotidiano Piemontese

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Potrebbero essere conservate al Museo Egizio di Torino le gambe della mummia della regina Nefertari, moglie di Ramses II e una delle figure femminili più affascinanti e potenti dell’antico Egitto. La scoperta è stata fatta da un tema di ricercatori e pubblicata sulla rivista scientifica Plos One da Raffaella Bianucci, ricercatrice della sezione di Medicina Legale dell’Università di Torino e dell’ateneo di Warwick in Gran Bretagna, dall’egittologo Michael E. Habicht, che lavora per l’istituto di medicina evolutiva dell’Università di Zurigo, e dall’ex direttrice dell’Egizio Eleni Vassilika.

Manca in realtà la certezza assoluta perchè non è stato possibile fare l’esame del Dna, mancando il Dna di parenti prossimi di Nefertari, tuttavia i ricercatori sono ragionevolmente certi della loro scoperta (“14 caratteristiche su 16 lo confermano”).

La tomba di Nefertari era stata scoperta da Ernesto Schiapparelli nel 1904, ma era all’epoca già stata irrimediabilmente saccheggiata. Il materiale, gambe comprese, venne comunque portato a Torino. Ora gli ultimi studi aprono scenari affascinanti.

Dal Museo preferiscono non commentare fino a quando non ci sarà la certezza assoluta. Tra l’altro, fino all’aprile 2017, il corredo funerario e parte del sarcofago di Nefertari sono in Olanda, al Rjiksmuseum di Leiden, per una mostra temporanea allestita con i reperti del museo Egizio dedicata alle mogli dei faraoni.

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