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Cronaca

La turbina delle Città Metropolitana libera frazioni e aree isolate nella zona di Arquata del Tronto

Redazione Quotidiano Piemontese

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La turbina messa a disposizione dalla Città metropolitana di Torino per le zone colpite dall’emergenza neve e terremoto in Centro Italia è operativa nell’area di Arquata del Tronto, la zona assegnatale per contribuire alla rimozione della neve dalle strade e il ripristino dei contatti con le frazioni isolate. Ieri la fresa sgombraneve, condotta da una squadra formata da un team dei servizi della Protezione civile e della Viabilità metropolitana torinese, ha lavorato ininterrottamente dalla prima mattina fino a sera, aprendo una via di comunicazione fra Arquata del Tronto e la frazione Colle, situata a 1115 metri slm, e liberando un tratto di circa 9 chilometri che ha consentito di raggiungere alcune aziende agricole. Ha quindi continuato a lavorare per aprire i collegamenti con un’altra frazione, Spelonga.

Stamattina la fresa ha continuato in frazione Spelonga liberando completamente il paese e prosegue per aprire le strade in altre frazioni, fra cui Faete.

La protezione civile della Città metropolitana di Torino ha lavorato, nello scorso autunno, per l’emergenza terremoto nel comune di Pieve Torina, dove ha dato supporto logistico e amministrativo all’attività comunale, contribuendo per esempio al ripristino della scuola in una tensostruttura, di una sede per il Municipio, alla gestione delle pratiche di agibilità, al funzionamento delle telecomunicazioni grazie all’Unità mobile.

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