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50 anni fa la morte di Luigi Tenco

Redazione Quotidiano Piemontese

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Venerdì 27 gennaio 1967 moriva a San Remo Luigi Tenco, un episodio che continua ad avere dei risvolti poco chiari. Secondo  le indagini della magistratura Tenco si è suicidato, a 29 anni,sparandosi un colpo alla tempia nella sua stanza dell’Hotel Savoy a Sanremo, la notte in cui era stato eliminato dal festival, dove cantava in coppia con Dalida, “Ciao amore ciao”.

Molti sostengono che le indagini realizzate in diversi tempi sono state fatte in maniera improvvisata dando per scontata l’ipotesi del suicidio, altri parlano di una fatalità, altri parlano ancora di omicidio.

In un biglietto molto discusso Tenco aveva lasciato scritto che non sopportava l’idea di vivere in un Paese che mandava in finale “Io tu e le rose”.

Luigi Tenco era nato a Cassine e ora riposa nel cimitero di Ricaldone dove esiste un museo a lui dedicato e dove si svolge un festival ogni anno in sua memoria.

Luigi Tenco fu un cantautore che rivoluzionò il mondo della canzone. Un modo di far musica che giunse troppo presto per essere capito e, di conseguenza, venne spesso rifiutato. Per Luigi, il vero successo arrivò dopo la sua morte: Tenco è uno dei capisaldi della musica italiana nonostante sia morto a soli 29 anni entrando nel mito.

Tenco ha lasciato tre album, qualche inedito, e delle canzoni nella storia del paese: “Mi sono innamorato di te”, “Vedrai vedrai”, “Lontano lontano”, “Un giorno dopo l’altro”, “Ragazzo mio”, “Ciao amore ciao”, “Se stasera sono qui”, “Ho capito che ti amo”, per citare solo i titoli più famosi.

La morte di Luigi Tenco

https://www.youtube.com/watch?v=ozxvEjnFKS8

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