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Ambiente

Saluggia: il M5S chiede maggior trasparenza sull’incidente a Saluggia

Redazione Quotidiano Piemontese

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Dopo l‘incidente accaduto a Saluggia con lo sversamento di circa 60 litri di liquido il gruppo del Movimento 5 Stelle in regione Piemonte chiede trasparenza sull’attività di Sogin l’azienda che gestisce l’impianto di Saluggia: “La società di Stato che gestisce il nucleare in Italia (e che manteniamo con parte della nostra bolletta elettrica) sostiene senza pubblicare chiaramente alcun dato – che lo sversamento di 60 litri di liquido non meglio identificato nella Dora non contengano alcuna traccia di radioattività. Quali sono i motivi di questo incredibile ritardo? Perché non esistono dati pubblici e comprensibili alla cittadinanza sulla natura del liquido trovato in quel vecchio pozzetto, risalente tra l’altro a 40 anni fa? Da quanto non veniva controllato? C’è modo di capire quando e perché la condotta si sia fessurata? Come cittadini siamo stufi di questo modo di operare caratterizzato da ritardi e presappochismo. L’impianto nucleare Eurex, circondato per tre lati dall’acqua, è posizionato in un luogo delicatissimo, tanto che nel 2000 a causa dell’alluvione si è sfiorata una catastrofe nucleare. La costruzione stessa ha più volte rivelato carenze gravi come quando nel 2012 si scoprirono due fessure nella vasca di stoccaggio WP179, tra l’altro anche questa vecchia di mezzo secolo e non concepita per ospitare scorie nucleari. A Saluggia vive un mostro addormentato, se dovesse svegliarsi la nostra comunità sarebbe spazzata via in poche ore. Si tratta di un’emergenza costante e silenziosa: in ogni caso queste strutture generano una dose efficace media per ogni singolo cittadino che è piccola ma non è nulla.

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