Società
Nasce a Sant’Antonino di Susa un canile pubblico di oltre 10 mila metri quadri grazie all’eredità di Graziella Marchisio

Grazie all’eredità di più di 500 mila euro lasciata da una ballerina torinese Graziella Marchisio a Sant’Antonino di Susa sarà inaugurato un canile pubblico di oltre 10 mila metri quadri, che accoglierà
circa 100 cani abbandonati e l’area di addestramento della Polizia di Stato.
Graziella Marchisio è stata una ballerina nata a Pinerolo nel 1940, e morta nel 2000. Attraverso il notaio Restivo ha lasciato i suoi averi al suo compagno Mario Alprì, con l’impegno di utilizzarle alla sua morte per creare una ente per aiutare gli animali. Il compagno è però morto di leucemia prima di Graziella Marchisio ed ha quindi deciso di di destinare la sua eredità alla nascita di una fondazione per aiutare i cani abbandonati, intitolata a suoi due levrieri, Pincy e Sugar. Dopo la sua morte il notaio Rstivo che ora ha 85 anni si è impegnato per realizzare le volontà dell’artista pinerolese in 15 anni per poter ottenere le autorizzazioni, creare la fondazione e realizzare il canile.
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