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Corso Bramante e corso Grosseto, il comune di Torino approva la realizzazione di 6 nuove strutture di vendita

Redazione Quotidiano Piemontese

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L’edificio a tre piani di corso Bramante 15 in disuso da oltre dieci anni e in progressivo stato di degrado (un tempo era sede della filiale FIAT) sarà riconvertito a struttura di vendita; l’operazione riguarda un’ampia porzione dell’isolato compreso tra i corsi Bramante e Turati e le vie Forlanini e Giordano Bruno.

Dopo l’illustrazione dell’assessore all’Urbanistica, Guido Montanari, il Consiglio comunale ha approvato la deliberazione, ai sensi della legge 106/2011, che consentirà a un operatore privato di attuare un progetto commerciale articolato su due fasi. La prima fase prevede la richiesta all’Amministrazione comunale di un’autorizzazione commerciale per una media struttura di vendita mista-alimentare, integrata da un’attività di somministrazione, con superficie di vendita di 2.500 metri quadrati.

In una seconda fase, con una istanza di Autorizzazione commerciale regionale (Acr), la struttura sarà trasformata fino a raggiungere una superficie di vendita complessiva pari a 3.500 mq e l’inserimento di un negozio di vicinato con una superficie di 200 mq.

Il piano interrato sarà del tutto destinato a parcheggio, con una porzione pari a 125 posti auto assoggettata a uso pubblico. Al piano terra sarà realizzato il negozio e tutti gli spazi accessori consistenti in magazzini e laboratori di lavorazione, mentre i servizi e spogliatoi per il personale saranno collocati al piano terra e al primo piano della porzione di palazzina prospettante corso Bramante.

Il privato che realizzerà il progetto verserà alla Città un contributo alla realizzazione dell’intervento per 1,75 milioni, un contributo di riqualificazione di circa 760mila euro e provvederà – a proprie spese e cura – alle connesse opere di urbanizzazione, per un valore pari a poco meno di 2,2 milioni di euro.

Dette opere prevedono, oltre alla parte di autorimessa destinata a uso pubblico, la riqualificazione della parte prospiciente di corso Bramante, la realizzazione di una nuova rotonda alla confluenza delle vie Giordano Bruno, Camogli e Forlanini per il traffico automobilistico e le operazioni di carico e scarico, tratti di piste ciclabili e il rifacimento degli incroci tra corso Turati e le vie Forlanini e Camogli.

Ulteriore elemento di riqualificazione sarà il progetto dell’area ex Ogm di corso Vercelli condotto dallo stesso operatore che prevederà residenze per studenti, abitazioni sociali, luoghi di produzione e di logistica dell’e-commerce.

Una parte del contributo di riqualificazione versato dal proponente verrà utilizzato per l’acquisto e la piantumazione di nuovi alberi sul territorio della Circoscrizione 8.

La Sala Rossa ha inoltre approvato una delibera (23 voti favorevoli) riguardante l’area di corso Grosseto angolo via Ala di Stura. Cinque piccole strutture di vendita prenderanno il posto del lotto di fabbricati in disuso che costituisce parte dell’isolato compreso tra corso Grosseto e le vie Ala di Stura e Massari. Si tratta di un lotto di circa 16.600 mq, dei quali poco più di due terzi occupati da edifici fatiscenti che saranno in gran parte demoliti. Una parte di fabbricato esistente a destinazione produttiva con Slp di circa 1.600 mq. sarà mantenuto e ampliato di ulteriori 120 mq.

Verranno realizzate due nuove costruzioni di un solo piano fuori terra, una delle quali ospiterà, all’angolo tra corso Grosseto e via Ala di Stura, una struttura di vendita di 2.300 mq. mentre il secondo fabbricato ospiterà quattro negozi extra-alimentari e sarà costruito lungo un nuovo tratto viabile, con un collegamento tra corso Grosseto e la retrostante via Massari.

Le coperture di entrambi i nuovi fabbricati saranno sistemate a verde, con pannelli fotovoltaici. L’area libera verrà in parte allestita a verde in piena terra e in parte a parcheggio pertinenziale permeabile, con una porzione di 75 posti a uso pubblico.

Gli introiti in favore della Città saranno pari a circa 1.500.000 euro (oneri di urbanizzazione e contributo di riqualificazione) e consentiranno di realizzare un nuovo tratto di viabilità fra corso Grosseto e via Massari, la sistemazione a verde, il parcheggio e le piste ciclabili dell’area assoggettata ad uso pubblico.