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Cronaca

Grimaldi (SI-LeU): ‘Regione contraria all’uso di TNE. Ora il Comune blocchi il trasferimento del mercatino di libero scambio’

Redazione Quotidiano Piemontese

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“Regione contraria all’uso di TNE. Ora il Comune blocchi il trasferimento del mercatino di libero scambio”. Il consigliere regionale di Sinistra Italiana -Liberi e Uguali, Marco Grimaldi, interviene sul vicenda del Barattolo che il Comune di Torino ha annunciato di voler trasferire nella zona sud di Torino. Questa la nota del consigliere regionale:

Impegnato da alcuni mesi sul tema, ieri il consigliere di Liberi e Uguali Marco Grimaldi ha depositato un’interrogazione urgente sull’ipotesi di trasferimento dell’area di libero scambio del Balon di Torino.

Dopo l’intervento del vescovo Nosiglia, su sollecitazione di Grimaldi stesso ieri anche la Regione ha preso parola contro il trasferimento. Nelle scorse settimane infatti, l’Amministrazione torinese ha avanzato l’ipotesi di trasferire a Mirafiori (al fondo di via Plava) l’area di libero scambio storicamente situata al Balon, dove è nata e cresciuta, divenendo parte integrante del contesto sociale.

Tuttavia, l’area individuata per il trasferimento ospita TNE (Torino Nuova Economia), società partecipata al 48,86% dalla Regione Piemonte tramite Finpiemonte, che nei piani del Comune avrebbe concesso uno spazio al libero scambio. L’Amministrazione torinese ha formulato la sua ipotesi senza aver consultato gli altri soci di TNE, fra cui la Regione.

Non solo, il Comune ha proposto il trasferimento chiamando in causa anche il riordino del regolamento regionale. Eppure, durante una recente seduta del Consiglio Regionale, Grimaldi aveva chiesto precisazioni sulla Legge Regionale n° 16 di riordino dell’ordinamento regionale, approvata il 31 ottobre 2017, e sulla sua applicazione alle aree di libero scambio. In quella sede era stato appurato che la norma esclude dal nuovo riordino le aree di libero scambio, ovvero quei luoghi in cui gli operatori non professionali (senza una licenza commerciale) possono vendere e scambiare oggetti usati.

“Diciamo da tempo che ogni ipotesi di allontanare dagli occhi l’esperienza del libero scambio è scellerata. Lo sradicamento dal cuore della città (dove da sempre l’afflusso di persone ha favorito l’integrazione fra il mercato di Porta Palazzo e l’intera area del Balon) di una pratica consolidata, nata più di cento anni fa e regolamentata dal 2000, rischierebbe di decretarne la fine” – dichiara il Segretario di Sinistra Italiana Grimaldi. – “Ora il Comune faccia marcia indietro e rispetti almeno il pronunciamento della Regione”.

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