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Interviste

Monica Amore: Bilderberg è l’arroganza del potere, Torino deve essere la capitale dei diritti del lavoro

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Si sono riuniti oggi “i potenti del mondo” del Club Bilderberg al Lingotto a Torino. La loro presenza non ha mancato di suscitare polemiche da più fronti. Tra chi si sta schierando in maniera dura contro la presenza di Bilderberg a Torino c’è Monica Amore, consigliera 5 Stelle di Torino. L’abbiamo intervistata sul tema.

Perchè questa tua posizione contro il club che riunisce “i potenti del mondo”?

Premetto nessuno può impedire a nessuno di riunirsi, fa parte della democrazia, ma proprio perché sono i potenti del mondo che mi spaventano, loro si riuniscono ma chi rappresentano se non se stessi? Perché se a loro interessasse davvero il bene dell’umanità i loro incontri non sarebbero in segreto.
Mi preoccupa molto la presenza del gruppo Bilderberg a Torino. Si tratta di un’élites chiusa di neo-oligarchie finanziarie dedite al neoliberismo più estremo, che nel mio immaginario ha sempre rappresentato l’arroganza propria del potere. Torino deve tornare ad essere la capitale dei diritti del lavoro e non la sede di coloro che, per tutelare i loro interessi, hanno fatto di tutto per comprimerli. Questo per me è inaccettabile.

Bilderberg è riunito al Centro Congressi del Lingotto, che da ieri è presidiato dalle forze dell’ordine. Ritieni anche questo schieramento di forze un problema?

Dove si riunisce il Bilderberg sono sempre posti blindati e questo fa capire molte cose. Il bilderberg è antidemocratico se continua a riunirsi in segretezza e questo mi spaventa.

Tra i temi che verranno affrontati ci sono la crescita dei populismi in Europa, il futuro del lavoro, disuguaglianze, la situazione in Russia, in Iran… sono comunque temi fondamentali per il pianeta, ritieni che non dovrebbero essere discussi privatamente ma da rappresentanti ufficiali delle Nazioni?

I temi che verranno trattati sono temi forti e la domanda che mi pongo perché a loro interessa trattarli? A quale pro?

In consiglio comunale sei una dei pochi che si stanno esprimendo in maniera così forte sul tema. Ne hai parlato con altri tuoi colleghi?

Certo i miei colleghi di maggioranza sono tutti a conoscenza. È una scelta esprimersi io lo faccio perché ritengo sia giusto.

Ritieni che la giunta Appendino che appoggi in consiglio comunale dovrebbe esprimersi ufficialmente sulla presenza di Bilderberg a Torino?

Ognuno è libero di decidere come meglio agire, io faccio parte del movimento da 8 anni e mezzo e il movimento ha sempre fatto dure battaglie contro i poteri forti, ma a prescindere io rispondo per me e ci metto la faccia anche a adesso che a livello nazionale siamo al governo con Salvini.

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