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Cronaca

Donna brasiliana confessa di aver ucciso il fidanzato torinese di e di averlo tenuto in un sacco per un mese

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Ha ucciso il fidanzato, Carlo Cicchelli, consulente legale di 48 anni, e lo ha tenuto in un sacco per un mese. Protagonista è la sua fidanzata con la quale viveva nella città di Maceiò, in Brasile,  Alagoana Cléa Fernanda Máximo. Lo rende noto il sito d’informazione brasiliano G1. E’ stata proprio l’assassina che lo ha confessato alla polizia dello stato di Alagoas.

Gli agenti hanno trovato il corpo dell’uomo nella loro casa, nel quartiere di Ponta Grossa nella capitale di Alagoas. 

Spiega il sito G1:

La famiglia dell’avvocato italiano Carlo Cicchelli, 48 anni, non aveva avuto sue notizie da quasi due mesi … la donna (ndr) detto alla polizia che aveva ucciso il suo fidanzato Carlo Chicchelli per almeno un mese e viveva con il suo corpo nella casa in cui vivevano.

 

La coppia viveva in cima a una casa in affitto a Rua Professor Sampaio Dória, a Ponta Grossa.

 

L’avvocato Carlo Cicchelli ha iniziato una relazione con Alagoana Cléa Fernanda Máximo l’anno scorso. A quel tempo era la sua vicina di casa a Torino, in Italia. Cicchelli lasciò la sua carriera e andò a vivere con Cléa in un’altra città italiana, dove creò un ristorante.

La sorella dell’avvocato, Mariza Cichhelli, disse che l’ultima volta che i parenti erano con l’italiano era a Natale.

Da quel momento non avevano avuto più sue notizie. Ad allertare la polizia il forte odore che proveniva dall’appartamento dei due.

Arrestata, la donna si è giustificata dicendo che il compagno  era violento, che la minacciava e che faceva uso di droghe.

 

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