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Assicurazione sanitaria per l’estero: quando è fondamentale

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Quando si parte per un viaggio si tende sempre a pensare che tutto si svolgerà per il meglio e che ogni giorno sarà incantevole. Purtroppo, però gli inconvenienti capitano e anche un semplice mal di gola si può tradurre in una spesa cospicua, soprattutto se ci si reca in Paesi molto lontani dall’Europa. Avere a disposizione un’assicurazione sanitaria per l’estero è quindi sempre importante, a maggior ragione se la vacanza o il soggiorno all’estero durano varie settimane.

Cos’è l’assicurazione sanitaria per l’estero

Tendiamo a non pensarci, ma nel nostro Paese l’assicurazione sanitaria è gratuita per tutti i cittadini; per cui, quando andiamo al pronto soccorso, o anche dal medico di famiglia, non paghiamo nulla, se non eventualmente un piccolo ticket. All’estero le cose sono diverse, prima di tutto perché quando siamo in vacanza non siamo cittadini residenti, secondariamente perché in molti Paesi l’assicurazione sanitaria di Stato non esiste. Una gamba rotta, un piccolo incidente, una visita specialistica sono tutti eventi che possono costarci varie centinaia di euro, oltre a rovinarci la vacanza. Per questo motivo avere a disposizione un’assicurazione sanitaria per l’estero può aiutarci sia a trovare l’aiuto più indicato in ogni situazione, sia ad avere un rimborso delle spese sostenute.

Come attivare l’assicurazione sanitaria

Alcune agenzie di viaggio si preoccupano di provvedere all’assicurazione sanitaria per i propri clienti, oppure di avvisarli di attivarne una. I problemi maggiori si hanno quando il viaggio si organizza da soli e non si pensa a questa necessità. Peraltro, attivare un’assicurazione sanitaria per l’estero è semplice, basta contattare una qualsiasi compagnia assicurativa. Molte di esse, infatti, hanno assicurazioni sanitarie temporanee che valgono in Italia e in qualsiasi altro Stato del mondo. Il costo dipende da una serie di fattori, tra cui le coperture comprese nella polizza o anche il luogo in cui ci si reca o la durata del viaggio. Si tratta, comunque, di un’assicurazione temporanea che si attiva il giorno della partenza e che dura circa un mese, meno o più a seconda dei desideri del singolo viaggiatore.

Le coperture assicurative

Le compagnie assicurative propongono assicurazioni sanitarie per l’estero di vario genere, tra le quali si può scegliere. Gli elementi a cui fare maggiore attenzione sono sicuramente le coperture assicurative, quindi ciò che effettivamente la polizza ci garantisce. Solitamente, le spese mediche sono completamente coperte, ma alcune compagnie offrono anche l’assistenza medica all’estero: in caso di problemi sanitari ci mettono in contatto con un medico che parla la nostra lingua, che ci può consigliare al meglio. Ci sono poi polizze che comprendono anche eventi particolarmente gravi, come ad esempio la morte o un incidente grave durante il soggiorno all’estero. In questi casi può essere necessario ritardare la partenza, del malato ma anche dei familiari, così come eventualmente accompagnare a casa dei minori, con un viaggio aereo e tutto ciò che ne consegue. All’interno dell’assicurazione sanitaria si possono poi comprendere anche coperture aggiuntive, come ad esempio la protezione del bagaglio, per furti o danni accidentali, oppure il prolungamento del soggiorno o il ritardo di un volo.

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