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“An Evening with Manuel Agnelli” al Teatro Colosseo

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Una serata davvero particolare quella di ieri al Teatro Colosseo con “An Evening with Manuel Agnelli”, uno spettacolo nuovo per il fontman degli Afterhours, ormai famoso per la sua partecipazione come giudice ad X-Factor ed in TV con la sua godibile trasmissione “Ossigeno”, che in qualche modo ha trasposto sul palco del teatro. Affiancato da Rodrigo D’Erasmo, violinista, polistrumentista, da tempo al suo fianco con gli After ed in vari progetti, ha portato in scena qualcosa di inatteso, musica, parole, cover, chiacchiere intime e anche molte risate.

Qualcosa di inedito per un personaggio che ha spesso mostrato il suo lato più duro e distaccato, ma che negli ultimi anni è cambiato drasticamente, dalla scelta di comunicare con un pubblico più vasto attraverso la televisione e con la pubblicazione di “Folfiri o Folfox”, album pregevole, davvero intimo, in cui racconta il calvario della malattia del padre, attraverso un suo percorso catartico che solo la musica può dare.

Lo spettacolo alterna brani suoi rivisti in chiave elettroacusctica a cover e racconti davvero personali, che spaziano da “Echo and the Bunnymen”, “Joy Division”, “Nick Drake”, “Lou Reed”, “Nirvana”, “Costello”, “Springsteen”, per citarne alcuni, lungo un percorso di vita che ormai vanta trent’anni di carriera. Ci sono i racconti anche divertenti come il suo incontro con Mina e quelli più laceranti, come la morte di Kurt Cobain, vista in qualche modo come uno spartiacque generazionale.Ogni canzone un aneddoto, a volte divertente, a volte profondo. C’è un po’ di sconforto, un po’ di speranza, un po’ di tristezza ed un po’ di divertimento. Ci sono i brani fondamentali della sua carriera, tra cui “Male di Miele”, “Padania”, “Bianca”, “I milanesi ammazzano il sabato”, “Come Vorrei”, “Ti cambia il sapore”, Ballata per la mia Piccola Iena”, c’è tutta la sua intensità, il suo distacco e la sua partecipazione, c’è Rodrigo con il suo violino e le sue armonie essenziali, c’è l’anima degli Afterhours in tutta la sua potenza. Andate a vederlo, ne vale la pena.

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