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Piemonte

Le dichiarazioni dei politici dal Piemonte del 16 maggio 2019

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La raccolta quotidiana delle dichiarazioni dei politici dal Piemonte. Giorgio Bertola, Candidato Presidente M5S Regione Piemonte; Fabiana Dadone, Deputato M5S; Mauro Campo, Consigliere regionale M5S Piemonte:

Nessun ritardo sulla tabella di marcia prevista per aprire i cantieri della Cuneo Asti.
Va chiarito una volta per tutte che il frutto delle interlocuzioni con la Commissione UE, già informalmente positivo, potrà essere formalizzato appena sarà pronto il piano economico finanziario adeguato alla recentissima delibera dell’Autorità di Regolazione dei Trasporti sulla base della nuova normativa (DL Genova). La durata del procedimento dipende solo dai tempi tecnici di adeguamento alla nuova normativa che è migliorativa per tutte le autostrade italiane.
Per ottimizzare le tempistiche progettuali e costruttive, il concessionario autostradale Cuneo – Asti ha proseguito le procedure espropriative per l’acquisizione e l’occupazione temporanea delle aree necessarie alla realizzazione del lotto 2.6 (Stralcio funzionale b). Allo stesso tempo sono state avviate le procedure per i contratti delle attività di engineering e costruzione.
Attività e procedure proseguono quindi parallelamente per garantire il rispetto degli impegni presi. Possiamo quindi assicurare che la Cuneo Asti verrà completata nei modi e nei tempi illustrati dal premier Conte e dal ministro Toninelli nella loro visita a Cuneo. E’ vergognosa la fabbrica di fake news messa in moto dai vecchi politici responsabili di questo problema. Dovrebbero piuttosto chiedere scusa ai cittadini per l’immobilismo degli ultimi 7 anni durante i quali si sono alternati 5 governi di destra e sinistra.

Giorgio Bertola, Candidato Presidente M5S Regione Piemonte in risposta alle legittime perplessità espresse dalle rappresentanze sindacali delle Forze dell’Ordine, del Soccorso Tecnico Urgente e dell’Emergenza Sanitaria:

Il Numero unico di emergenza 112 in Piemonte non funziona come dovrebbe. Lunghe attese, indicazioni approssimative, ambulanze che non trovano i pazienti e tempo prezioso perso in molti interventi. Bisogna cambiare e farlo subito, in ballo ci sono la salute e la sicurezza dei cittadini piemontesi.
Il M5S  è stata la forza politica che in Consiglio Regionale si è impegnata maggiormente per chiedere di investire risorse aggiuntive per implementare la formazione del personale, per creare finalmente la centrale operativa unica interforze, rendendo proficua la collaborazione tra i diversi soggetti coinvolti al fine di meglio salvaguardare la vita dei cittadini piemontesi. Richieste che non sono state tenute in minima considerazione dalla Giunta Chiamparino.

Federico Valetti, Consigliere Regionale M5S Piemonte, Vicepresidente Commissione Regionale Trasporti:

La possibile riapertura della Pinerolo – Torre Pellice è il risultato delle pressioni e dell’impegno del M5S e dei cittadini sul territorio.
La linea, chiusa dalla giunta di centrodestra di Cota e tenuta nel limbo da Chiamparino e dall’assessore Balocco, torna finalmente oggetto delle attenzioni dell’amministrazione, grazie all’integrazione nella gara per il servizio ferroviario metropolitano.
Il M5S non si è mai risparmiato per vedere finalmente ripristinati i servizi ferroviari ed infatti ha presentato un progetto di legge che garantisse la loro futura riapertura, prontamente messo da parte dall’assessore e dalla giunta Chiamparino.
A dimostrare la poca volontà dell’attuale giunta è stato il rinvio e la mancata discussione dell’Ordine del Giorno che abbiamo presentato già nel 2016 per chiedere a Regione di opzionare le linee ferroviarie sospese. RFI stessa ha ammesso che non sono stati inserite le opere necessarie alla riapertura della Asti – Castagnole – Alba e della altre linee, in quanto la Regione non ha prodotto alcuna richiesta di servizio, di conseguenza sono passate in secondo piano.
La riapertura delle ferrovie sospese è uno dei punti cardine del programma del M5S in Piemonte e continueremo a lavorare perché venga restituito al Piemonte un servizio ferroviario efficiente, sicuro e puntuale.

Jessica Costanzo, deputata M5S in merito all’accordo SIRTI-dipendenti sull’azzeramento dei licenziamenti:

Sono felicissima dell’esito odierno. Ho seguito con grande apprensione la vicenda, che ha investito anche il mio territorio e Leinì in particolare, dove si paventavano 52 licenziamenti, pari a un terzo della forza lavoro totale. Il Ministero del Lavoro ancora una volta riesce a condurre in porto una trattativa difficile e complessa, che rischiava di lasciare in mezzo a una strada oltre 800 persone e le rispettive famiglie.
Ora occorre fare una riflessione sul settore delle telecomunicazioni e mettere mano alla normativa sugli appalti, che penalizza eccessivamente aziende serie come Sirti, che tuttavia devono lottare con una concorrenza sleale fatta di appalti e sub-appalti a micro-aziende che applicano contratti pirata e non rispettano i diritti dei lavoratori. Il settore delle telecomunicazioni è troppo strategico per il nostro Paese per questo il Ministero sta già lavorando alla riforma del codice.

Paolo Romano, deputato del MoVimento 5 Stelle, sul completamento dell’autostrada Asti-Cuneo:

“La voglia di cambiare strada in confronto ai governi precedenti ormai è chiara, non ci fermiamo, e non siamo noi a dirlo, ma i fatti.” Con questo gioco di parole esordisce il deputato del MoVimento 5 Stelle Paolo Romano, parlando del completamento del moncone mancante dell’autostrada Asti-Cuneo. Mancano appena 9 chilometri ma l’opera è ferma-“ Nessun intoppo, nessun rallentamento, lavoriamo per completare l’opera abbandonata a pochi chilometri dalla fine”-continua l’onorevole-“e lo faremo facendo risparmiare alla collettività oltre 200 milioni di euro”.

Nel frattempo il CIPE (Il Comitato interministeriale per la programmazione economica) certifica che si sta procedendo all’espropriazione e l’acquisizione temporanea delle aree necessarie alla realizzazione del lotto mancante. “Stiamo lavorando per la parte più tecnica, ovvero l’attività di engineering e costruzione. Vogliamo far capire ai cittadini che non siamo più fermi. E lo faremo seguendo le nuove regole legate al Decreto Genova, fortemente voluto dal nostro Ministro Danilo Toninelli, per garantire tariffe favorevoli agli utenti e garantire investimenti in manutenzione e sicurezza.”

Guardano, quindi, con serenità al futuro i deputati del territorio interessato, come conclude Romano: “siamo sereni, lavoriamo per il Paese, la Regione e i Comuni, lasciamo ai giornali le chiacchiere da spogliatoio e andiamo avanti con i fatti.”

Giorgio Bertola, Candiato Presidente M5S Regione Piemonte:

Ben 142 provvedimenti approvati oggi dalla Giunta Regionale a solo una settimana dal voto, in larga parte contributi di denaro a macchia di leopardo su tutto il territorio piemontese e assegnazione di posizioni organizzative che incideranno sulla futura macchina regionale. Non entro nel merito dei singoli provvedimenti quanto sull’opportunità, sui tempi e sui modi. 

Una vergogna, una mancanza di rispetto nei confronti di tutti i cittadini del Piemonte che tra poco saranno chiamati alle urne, un modo di fare politica che non ci appartiene e riporta le lancette dell’orologio indietro ai tempi più bui della prima repubblica

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