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Cronaca

Sequestrato il Villaggio di Babbo Natale che aveva lasciato Venaria per trasferirsi a Milano

Pantaleo Romano

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Il villaggio aveva abbandonato Venaria per Milano a seguito di un braccio di ferro tra il comune e l’associazione Christmas Dream.

Il villaggio di Babbo Natale più grande d’Italia potrebbe non aprire nella data indicata. La procura di Milano, in accordo con gli agenti della “Freccia 5” della polizia locale, hanno messo sotto sequestro la struttura. Precisamente sono state sequestrate 3 delle più attese strutture del villaggio: la grande fabbrica dei giocattoli, la casa degli elfi e la casa di Babbo Natale.

Secondo la procura le tre strutture sarebbero state realizzate senza rispettare le regole di sicurezza ed iene nei luoghi di lavoro. Il problema sarebbe quindi legato alle condizioni lavorative dei 29 operai. Dalla procura fanno sapere che: “L’obiettivo è evitare che si verifichino gravi infortuni”.

Il procuratore Tiziana Siciliano ha aperto un fascicolo per inottemperanza delle norme antinfortunistiche. Numerosi gli illeciti riscontrati che però non escludono che il villaggio vedrà la luce dopo la stagione 2019/2020. Il coordinatore sicurezza in fase di esecuzione in fase del cantiere, ha stabilito il cronoprogramma che porterà al proseguimento dei lavori nell’area posta sotto sequestro. Tuttavia la casa di babbo natale, la casa degli elfi e la fabbrica dei giocattoli difficilmente riusciranno ad aprire per la data d’inaugurazione, 22 novembre.

Il villaggio proveniva dai giardini della reggia di Venaria da dove era stato smontato a seguito delle ripetute tensioni fra comune e associazione Christmas Dream che gestisce l’evento.

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