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Scuola e formazione

Le priorità di UniTo nel 2020: studenti, reclutamento, ricerca e welfare

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Oggi, venerdì 20 dicembre alle ore 11,30, nel salone del Rettorato (via Verdi 8), il Rettore Stefano Geuna insieme alla Prorettrice Giulia Carluccio e alla Direttrice Generale Loredana Segreto, hanno presentato alla stampa il progetto di Bilancio di Ateneo per il 2020 e illustrato le principali prime azioni politiche in tema di servizi agli studenti, reclutamento, ricerca, e politiche per il welfare.

Unito consolida la sua stabilità economica con l’approvazione di un bilancio che tiene conto di un incremento del 2,82%, cioè di 7,4 milioni in più rispetto all’assegnazione del 2018 del Fondo di Finanziamento Ordinario (FFO), che per il 2019 è pari a 250.951.404 di euro e che permetterà, come espressione della nuova politica di Ateneo, di mettere in atto i primi importanti interventi di investimento. Crescita che si rispecchia nel costante incremento degli immatricolati, che quest’anno registra circa il 3% di nuovi studenti per un totale di oltre 23 mila matricole.

Una situazione che fotografa lo stato di buona salute dell’Ateneo e che permetterà già nei primi mesi del nuovo anno di stanziare 1,5 milioni di euro per i servizi agli studenti. Ai 96,54 punti organico previsti per il 2020, l’incremento di FFO permetterà un’ulteriore integrazione di 11,96 punti, cioè di altri 1,3 milioni da impiegare per il reclutamento del personale.

Sul piano della ricerca saranno stanziati 2,4 milioni per coprire i costi di adeguamento retributivo di tutte le borse attive e per attivarne di nuove.

A supporto delle azioni di welfare per il personale saranno impiegati oltre 550 mila euro per un totale complessivo di circa 700 mila euro con azioni di sostenibilità.

L’Università degli Studi di Torino si conferma un Ateneo sano e vitale con robuste prospettive di sviluppo.” dichiara Stefano Geuna, Rettore dell’Università di Torino “Sono orgoglioso di rappresentare una comunità che cresce e si rafforza come attore protagonista del nostro territorio. L’incremento del finanziamento pubblico ci permetterà di investire sul futuro degli studenti, di assumere personale docente e tecnico amministrativo, di mettere in atto politiche di potenziamento della ricerca e di realizzare azioni concrete per il benessere di tutti. Stiamo cominciando a dare forma, sin dalle prime azioni del mandato rettorale, ad una Università che afferma il suo ruolo sempre più centrale per la città e la regione e che riconosce il valore del capitale umano e professionale di eccellenza di cui dispone”.

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