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Cronaca

11 morti per incidenti stradali in provincia di Torino nel 2019, il bilancio della Polstrada

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L’anno appena concluso è stato impegnativo per la Specialità della Polizia di Stato che ha impiegato 10648 pattuglie che, nell’arco delle ventiquattro ore e sette giorni su sette, hanno vigilato sulle strade extraurbane e autostrade della Provincia di Torino e sono intervenute in soccorso di 3736 cittadini in difficoltà e in altri casi hanno assistito quelli coinvolti negli incidenti stradali.

Nonostante l’impegno profuso per contrastare la sinistrosità stradale, la Specialità è intervenuta per rilevare circa 1400 incidenti di varia natura, molti dei quali, circa 425, con lesioni alle persone e 11 con esito mortale.

Per recuperare le cattive abitudini alla guida e contrastare alcuni fenomeni antisociali, come circolare con un veicolo non assicurato o non revisionato, gli operatori della Stradale hanno controllato 53278 veicoli e 58489 persone, riscontrando 44935 infrazioni, che hanno permesso di ritirare nell’immediato 1605 patenti e 2274 carte di circolazione; di sottoporre a Fermo amministrativo 1244 veicoli e di sequestrarne amministrativamente 443. Inoltre sono state trasmesse le previste segnalazioni alla Motorizzazione Civile per la detrazione di 65937 punti patente.

In particolare, anche con l’impiego della nuova tecnologia “STREET CONTROL”, sono stati rintracciati 1003 veicoli senza assicurazione e 2438 veicoli che circolavano senza aver sostenuto la prescritta “visita di revisione” per l’accertamento della sicurezza del veicolo stesso, di questi ultimi poco meno della metà sono stati sorpresi a transitare in ambito autostradale.

La guida in condizioni di alterazione per aver assunto alcolici piuttosto che sostanze stupefacenti, spesso causa degli incidenti stradali, è stata contrastata sottoponendo a controllo 6596 conducenti con etilometri e drogometri; attività che ha permesso di rintracciare 699 persone positive all’alcol e 43 positive alle sostanze stupefacenti.

Dall’analisi dei dati nazionali sulle cause degli incidenti stradali emerge sempre di più che la distrazione alla guida sta diventando elemento comune a molti eventi infortunistici e pertanto anche la Stradale di Torino ha avviato una puntuale strategia di contrasto al fenomeno, riuscendo a rilevare e contestare 1228 infrazioni per uso del cellulare o smartphone durante la guida senza l’impiego di sistemi vivavoce, auricolari o il più innovativo sistema di collegamento bluetooth all’impianto dell’auto; si pensi che 940 infrazioni sono state contestate a conducenti che stavano viaggiando in autostrada.

L’impiego di apparecchiature speciali quale l’Autovelox e il Telelaser, piuttosto che l’analisi dei dati registrati dai Tachigrafi dei veicoli commerciali (dispositivi obbligatori per i veicoli superiori alle t. 3,5 registranti le velocità e tempi di guida e di riposo dei conducenti professionali), hanno fatto emergere circa 7300 eccessi di velocità.

Sempre in materia di contrasto ai comportamenti scorretti alla guida durante la circolazione, le pattuglie della Polizia Stradale hanno avuto modo di elevare 1643 infrazioni per mancato uso dei sistemi di ritenuta, quali le cinture di sicurezza per gli adulti e i seggiolini per i bambini.

All’attività storica e maggiormente conosciuta della Polizia Stradale, quale il soccorso dei cittadini in difficoltà, del rilievo degli incidenti e al contesto delle infrazioni rilevate, da anni l’impegno è anche profuso per sensibilizzare ed educare i cittadini alle buone pratiche da adottare quando si circola sulla strada e come aumentare la percezione del rischio, fattore necessario per la prevenzione degli incidenti.

A tale politica educativa la Stradale di Torino nel 2019 ha dato corso svolgendo, presso gli Istituti di Istruzione della Provincia, nelle aziende richiedenti e durante lo svolgimento degli eventi pubblici della Polizia di Stato, interventi di “Educazione alla Sicurezza Stradale” impiegando 159 operatori qualificati per un totale di 277 ore di impegno.

I 4769 studenti e 176 adulti incontrati hanno mostrato grande interesse per gli argomenti trattati e la loro soddisfazione e gratitudine per il lavoro svolto dagli operatori della Polizia Stradale si sono tradotti in un immediato riconoscimento di professionalità e vicinanza all’istituzione della Polizia di Stato.

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