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Ambiente

Lupi in Piemonte, il vice presidente Carosso scrive al Ministro Costa: “Rimettere mano al Piano di conservazione e gestione del lupo in Italia”

Pantaleo Romano

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Il Vice Presidente e Assessore alla montagna Fabio Carosso ha scritto al Ministro dell’Ambiente Sergio Costa e a tutti i prefetti della regione per trovare una soluzione all’aumento dei lupi in Piemonte.

«I lupi sono aumentati, stiamo affrontando con il massimo impegno il tema della loro presenza sul nostro territorio e della sua pericolosità, per giungere a una soluzione che garantisca una convivenza pacifica tra questo animale e l’uomo», con queste parole l’Assessore e Vice Presidente Carosso torna sul tema lupi in Piemonte.

Oltre alle parole Carosso intende agire per garantire una “convivenza pacifica” tra uomini e lupi. Per questo motivo ha scritto una lettera al ministro Costa e ai Prefetti del Piemonte affinché si affronti seriamente la questione.

«Il nostro obiettivo è quello di arrivare al giusto rapporto tra ambiente e presenza del lupo – ha dichiarato Carosso -. Per questo ho chiesto un confronto con tutte le parti in causa partendo da un dato: i lupi sono aumentati in Piemonte. Ho i dati dei ricercatori di Life Wolf Alps, mi fido e spero che non mi raccontino bugìe».

Negli ultimi giorni ci sono stati diversi avvistamenti e ben 6 lupi ritrovati senza vita. Si tratta di un tema spinoso poiché l’animale è protetto da normative nazionali e comunitarie ed è per questa ragione che Carosso ritiene necessario: «rimettere mano al “Piano di conservazione e gestione del lupo in Italia”, che giace in Commissione Stato-Regioni dal maggio del 2019». Inoltre la vita dei lupi mette in opposizione cacciatori, allevatori e animalisti, rendendo ancora più difficile gestire l’aumento dei branchi.

Carosso spiega che il margine d’azione della regione è limitato proprio per le tutele di cui gode il lupo, per questo motivo si rende necessaria una gestione “collegiale” del problema.

«Dobbiamo spiegare anche agli allevatori della pianura come difendersi dagli attacchi, utilizzando i recinti elettrificati e i cani da guardianìa» ha poi aggiunto l’Assessore.

Per garantire un’approccio scientifico alla gestione dei lupi ci saranno i ricercatori di Life Wolf Alp. Inoltre un ruolo importante lo giocano i monitoraggi di Network Lupo Piemonte che nel 2017/2018 hanno costatato come, nella zona alpina del Piemonte, ci sarebbero 33 branchi e 2 coppie per una stima di circa 195 lupi. Solo nel torinese i branchi sarebbero 13 per un totale di circa 77 lupi.

Il prossimo incontro del Vice Presidente Carosso è fissato per il 31 gennaio presso la città metropolitana di Torino.

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