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Cultura

Dal 12 al 16 marzo Glocal Film Festival porta il cinema piemontese in sala

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Dopo l’anno della maggiore età, per il Glocal Film Festival è il momento della 19a edizione e con esso, dal 12 al 16 marzo 2020, la cinematografia piemontese sarà nuovamente protagonista al Cinema Massimo MNC di Torino.

Negli anni il Glocal ha dato visibilità al cinema “di casa nostra”, contribuendo a dare il giusto spazio a quei film che nel loro percorso hanno incrociato il Piemonte, grazie ai molti professionisti che operano nel dinamico panorama regionale, alle case di produzione sempre più attive e alle numerose e variegate location capaci di soddisfare esigenze artistiche e pratiche.

Ideato dall’Associazione Piemonte Movie, da anni attiva sul territorio regionale promuovendo i prodotti della cinematografia locale, il 19° Glocal Film Festival è realizzato con il contributo di Regione Piemonte, Fondazione CRT e il patrocinio di Città di Torino, Città Metropolitana di Torino, Rai Teche, e il supporto di Film Commission Torino Piemonte, Museo Nazionale del Cinema – Torino Film Festival, Centro di produzione Rai di Torino e Rai. Museo della Radio e della Televisione. L’iniziativa fa parte di ‘Torino Città del Cinema 2020. Un film lungo un anno’.

In 5 giorni, il 19° Glocal Film Festival propone 50 titoli tra cui i 6 documentari del concorso PANORAMICA DOC e i 20 film brevi dello storico contest per cortometraggi SPAZIO PIEMONTE; oltre a proiezioni ed eventi arricchiti da ospiti come Fabrizio Bentivoglio, attore che presta la voce a Giovanni Pastrone nel film d’apertura; Gianluca Maria Tavarelli a cui sarà dedicato l’omaggio di quest’edizione e che sarà insignito del Premio ‘Riserva Carlo Alberto’; Paolo Beldì, regista di innumerevoli trasmissioni tv dagli anni ’80 a oggi, per l’appuntamento speciale dedicato a cinema e tv; la giovane attrice Marina Occhionero, a cui andrà il Premio Prospettiva; e Oria Conforti, Diego Novelli, Sergio Ariotti e Mia Santanera per la serata dedicata a La Ragazza di Via Millelire di Gianni Serra.

Inoltre, Giuseppe Liotti, storyboard artist dei film di Matteo Garrone, terrà due giorni di sessioni teoriche e pratiche con la MASTERCLASS ‘Disegnare il cinema’; avremo in sala anche i rappresentanti dei vari festival gemellati con il Glocal per i FOCUS a loro riservati. Completano il programma le proiezioni mattutine del progetto dedicato alle scuole PROFESSIONE DOCUMENTARIO, e la mostra Ritratti di Cinema. La sala, il lavoro, il pubblico, dedicata alle comunità cinematografiche che continuano a promuovere la settima arte nelle sale piemontesi.

“Stiamo vivendo un momento difficile, pieno di incertezze e di timori, e siamo naturalmente molto dispiaciuti per tutte le realtà culturali messe a dura prova dal blocco delle attività” afferma Gabriele Diverio, direttore artistico del Glocal Film Festival. “Non vogliamo sottovalutare ciò che sta accadendo e siamo consapevoli che il rischio di una proroga sia alto. Oggi però vogliamo presentarvi lo stesso la 19esima edizione del nostro festival, perché ci sembra giusto farlo. Siamo convinti che, tra tante paure, possa essere d’aiuto qualche certezza. La certezza è un gruppo di lavoro che ha messo a punto e perfezionato questa edizione nell’arco dell’ultimo anno; la certezza è la rete di collaborazioni che è stata messa in piedi e i film che sono stati selezionati pensando al nostro pubblico; la certezza è sapere che finché non ci verrà comunicato il contrario, ci prepareremo al meglio per far sì che il 12 marzo si possa inaugurare con Pastrone! di Lorenzo De Nicola, un evento dedicato a tutta la città, nell’anno di Torino Città del Cinema 2020. Siamo pronti ad andare in scena e vogliamo fare festa con gli amici e tutti gli appassionati di cinema. Se non sarà possibile, sapremo di non aver lasciato nulla di intentato.”

APERTURA | Pastrone! di Lorenzo De Nicola

Giovedì 12 marzo, la serata di apertura nella Sala Cabiria del Cinema Massimo MNC avrà un significato ancora più speciale grazie alla proiezione di PASTRONE! di Lorenzo De Nicola, documentario sul regista e massimo esponente del cinema muto italiano e internazionale Giovanni Pastrone, impersonificazione stessa della settima arte piemontese e legato al suo più grande successo, il colossal del 1914 Cabiria.

In occasione della prima proiezione cittadina, saranno ospiti l’attore Fabrizio Bentivoglio, che nel documentario dà voce proprio a Pastrone, e il regista Lorenzo De Nicola, che con il suo lavoro – realizzato con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte Doc Film Fund 2018 – ha voluto restituire tutte le sfaccettature dell’incontenibile sperimentatore che è stato Pastrone.

CONCORSI. PANORAMICA DOC e SPAZIO PIEMONTE

Le sezioni competitive Panoramica Doc e Spazio Piemonte sono da sempre il cuore del Glocal Film Festival e cartina tornasole della produttività locale in ambito cinematografico. I film in gara, rispettivamente documentari e cortometraggi selezionati tra i migliori realizzati nell’ultimo anno da registi o case di produzione piemontesi, oppure girati in location della regione, si contenderanno i premi delle due categorie, rappresentati da una versione del Torèt, simbolo della città di Torino, realizzata appositamente per il Festival da I Love Toret.

I 6 documentari finalisti di PANORAMICA DOC 2020, sono stati scelti tra 31 lavori dai curatori Gabriele Diverio, Maurizio Fedele e Carlo Griseri che ne hanno valutato la qualità e la capacità di raccontare, con un occhio di riguardo alle produzioni indipendenti. Due titoli arrivano al Glocal in anteprima assoluta, mentre altri tre avranno proprio qui la loro prima regionale.

Panoramica Doc racconta quest’anno storie personali che racchiudono e portano alla luce questioni di interesse collettivo, che spaziano da temi estremamente attuali come inclusione, omofobia e discriminazione, ad argomenti economici e sociali che riguardano quartieri e comunità, città e regioni, fino a volgere lo sguardo oltre ogni confine.

Moka Noir: a Omegna non si beve più caffè di Erik Bernasconi (anteprima regionale venerdì 13, ore 20.00) è un’indagine sul declino e la fine del florido distretto industriale del casalingo nato nel secolo scorso intorno alla cittadina piemontese di Omegna, sul lago d’Orta, e allarga inevitabilmente il discorso al momento sociopolitico ed economico attuale dell’Occidente; Aurora di Giuseppe Bisceglia (anteprima assoluta venerdì 13, ore 22.00), racconta quattro vicende di ordinaria periferia urbana nell’omonimo quartiere torinese in forte trasformazione; Star Stuff, suggestivo documentario del giovane Milad Tangshir con il sound design di Vito Martinelli, ci porta negli angoli più remoti del pianeta in un viaggio alla scoperta di tre osservatori astronomici e delle comunità che vicino a essi vivono offrendo spunti di riflessione sul nostro rapporto con la terra e con gli altri (sabato 14, ore 17.30).

Partendo dalla storia di Lydia, al secolo Miguel, e del primo Pride di Asti, che lo scorso 6 luglio ha richiamato più di 8.000 persone, il regista astigiano Gino Caron, vincitore del Premio Torèt Miglior Cortometraggio al Glocal 2019, ha realizzato Essere Lydia (anteprima assoluta sabato 14, ore 20.00), suo primo documentario in cui pubblico e privato si intrecciano tra violenza, lotta e amore; Kebba, James, Edward, Seedia, Lamin e Joseph sono invece i protagonisti di Ghiaccio (anteprima regionale sabato 14, ore 21.30), opera prima di Tomaso Clavarino con le musiche di Paolo Spaccamonti, che mostra come questi sei giovani richiedenti asilo fuggiti dall’Africa e arrivati in Val Pellice, hanno trovato un motivo di riscatto e speranza nel curling; infine Medium (anteprima regionale lunedì 16, ore 18.30), si addentra nei territori dell’invisibile, da sempre tema principale della ricerca artistica e personale della regista Laura Cini, che qui segue l’incontro tra due persone e Tarika, medium che dà loro la possibilità di confrontarsi con la perdita dei loro cari e con la loro stessa esistenza.

Quattro dei film selezionati sono frutto di storiche case di produzione locali come Rossofuoco e Zenit Arti Audiovisive, o di realtà in crescita come Actingout ed Epica Film; tutte e quattro sostenute per questi progetti dal Doc Film Fund di Film Commission Torino Piemonte.

La GIURIA composta da Stefano Cravero (montatore di film come Nico, 1988 di Susanna Nicchiarelli), Francesco Giai Via (Critico cinematografico, direttore dei festival Annecy Cinéma Italien e Carbonia) e Chiara Zanini (Critica cinematografica e operatrice culturale del Cinemino di Milano) assegnerà al miglior documentario il Premio Torèt Alberto Signetto (2.500 €).

Inoltre, per il secondo anno consecutivo 8 esercenti del circuito Movie Tellers premieranno tra le 6 la migliore opera con il Premio Distribuzione, che porterà il vincitore in tour nelle sale aderenti.

Da Too Short to Wait arrivano al Glocal, nella sezione SPAZIO PIEMONTE, i 20 cortometraggi scelti dal pubblico e dalle curatrici del concorso Chiara Pellegrini e Roberta Pozza tra i 94 iscritti quest’anno al concorso riservato alle opere brevi piemontesi.

Come dimostrano i 20 finalisti in gara, il formato del cortometraggio può essere il primo passo nel mondo del cinema o un grande sforzo produttivo che punta a festival internazionali, la misura più efficace per rappresentare personaggi, luoghi e situazioni o lo strumento più immediato per raccontarsi. Qualunque sia lo stimolo che muove la sempre prolifica produzione di film brevi in questa regione, ogni anno Spazio Piemonte si conferma il terreno più fertile dove intercettare tendenze creative e futuri professionisti, sperimentazioni tecniche e necessità espressive.

La GIURIA di Spazio Piemonte, formata da Luigi Frassetto (musicista, autore di colonne sonore e membro dello Skepto Film Festival), Mariapaola Pierini (Critica cinematografica e professoressa del DAMS di Torino) e Silvia Sandrone (Project Officer Creative Europe Desk Italy Media), assegnerà Premio Torèt Miglior Cortometraggio (1.500 €) oltre al Premio O.D.S. – Miglior Attore, Premio O.D.S. – Miglior Attrice e Premio Miglior Animazione. Le giurie partner del festival proclameranno inoltre i vincitori dei premi speciali: Premio Cinemaitaliano.info – Miglior Cortometraggio Documentario, Premio Machiavelli Music – Miglior Colonna Sonora e Premio Scuola Holden – Miglior Sceneggiatura.

Saranno infine assegnati il Premio Vecosell – Miglior Videoclip, in collaborazione con il festival Seeyousound; e il Premio Scuole – Miglior Corto selezionato tra i 28 iscritti a Spazio Piemonte dalle classi di 13 istituti della regione che, grazie alla nuova sponsorship di Comix, riceverà dei kit di forniture per la scuola.

OMAGGIO A TAVARELLI – PREMIO RISERVA CARLO ALBERTO

Al regista torinese Gianluca Maria Tavarelli sarà dedicato l’omaggio di questo 19° Glocal Film Festival e lo farà portando sullo schermo del Cinema Massimo MNC tre proiezioni tutte in 35mm che mostreranno al pubblico gli esordi della sua carriera che avvennero proprio sotto la Mole.

Venerdì 13 alle 15.00, Qui non è il paradiso, racconto del fallimentare tentativo di rapina di un “sognatore” che cerca il proprio riscatto attraverso l’illegalità; lunedì 16 alle 15.00, Portami via, dove le vite di due giovani educatori e di due prostitute si intrecceranno cambiandone reciprocamente il destino; infine, lunedì 16 alle 21.30 in chiusura del festival, Un amore, film che, attraverso 12 frammenti della vita amorosa dei protagonisti, ne ricostruisce i vent’anni di storia con la città di Torino sullo sfondo.

Durante la serata di chiusura, Gianluca Maria Tavarelli riceverà il Premio ‘Riserva Carlo Alberto’ che, per il terzo anno consecutivo, il Glocal Film Festival riserva a personaggi capaci di portare in alto il nome di Torino e del Piemonte nel panorama cinematografico.

Tavarelli esordisce con documentari per la televisione, poi nel lungometraggio con Portami via (1994), e alterna cinema e televisione con fiction come Paolo Borsellino (2004), Aldo Moro – Il presidente (2008) e Il giovane Montalbano (2012 – 2015), fino all’ultimo film realizzato Una storia Sbagliata (2015), con Isabella Ragonese.

PROIEZIONE SPECIALE. LA RAGAZZA DI VIA MILLELIRE

In collaborazione con Rai Teche, domenica 15 marzo alle 21.30, appuntamento con la proiezione speciale de La ragazza di via Millelire di Gianni Serra, in versione recuperata e digitalizzata in occasione del 40° anniversario della sua realizzazione e uscita in sala. Il film, che racconta senza sconti il degrado della periferia torinese dei primi anni ’80, fu accolto da forti critiche e venne accusato di screditare la città. In sala ospiti l’attrice protagonista Oria Conforti, l’aiuto regista Mia Santanera, il delegato di produzione Rai Sergio Ariotti, e l’ex sindaco di Torino in carica all’epoca Diego Novelli.

EVENTI SPECIALI. INCONTRO CON PAOLO BELDÌ e PREMIO PROSPETTIVA

Dopo l’appuntamento speciale dedicato lo scorso anno al regista Umberto Spinazzola e al suo MasterChef, il Glocal Film Festival continua il percorso alla scoperta del piccolo schermo con uno dei registi più innovativi e prolifici della nostra televisione: il novarese Paolo Beldì.

Domenica 15 alle 18.00 nei nuovi spazi del Museo della Radio e della Televisione di Via Verdi, il critico Fabrizio Dividi incontrerà Paolo Beldì per ripercorrerne insieme la lunga carriera iniziata come comico radiofonico, poi – nei primi anni ‘80 – aiuto regista di trasmissioni tv lavorando, fra gli altri, con Enzo Tortora e Beppe Recchia. Tra i più attivi registi della neonata Fininvest, sia per programmi sportivi che di intrattenimento, come Mai dire Banzai e Mai dire mundial, firma come autore le musiche originali di Drive in. Esordisce nel varietà grazie ad Antonio Ricci che lo chiama a dirigere Lupo solitario. Passato in forza alla Rai nel 1990, cura la regia di trasmissioni storiche come Mi manda Lubrano e nel 1993 è l’ideatore di Quelli che il calcio, di cui è stato anche regista fino al 2009, poi di nuovo nel 2011 e nella stagione 2013-2014. Per tre edizioni dirige il Festival di Sanremo (1999, 2000 e 2006).

Si conferma anche il PREMIO PROSPETTIVA, con cui il Glocal scommette su un giovane talento piemontese che si sta affermando nel mondo del cinema. A riceverlo quest’anno la giovane attrice Marina Occhionero, nata ad Asti nel 1993 e formatasi all’Accademia d’Arte Drammatica Silvio D’Amico di Roma, che ha esordito a teatro e nel 2017 anche sul grande schermo con La ragazza nella nebbia di Donato Carrisi, al fianco di Toni Servillo. È nel cast di Genitori Quasi Perfetti di Laura Chiossone del 2019, e di Il talento del calabrone di Giacomo Cimini, di prossima uscita. In tv ha preso parte alla serie Non uccidere 2 e nella stagione 2020/21 la vedremo nelle serie Sky Petra con Paola Cortellesi. Insignita nel 2018 con Premio Kineo “Diamanti al Cinema Italiano” alla Mostra del Cinema di Venezia, sabato 14 marzo riceverà dal Glocal il Premio Prospettiva, un Maxi Cubo Cremino offerto da Baratti&Milano.

ABC GLOCAL

Formazione e incontro trovano forma anche in questa edizione in ABC Glocal: 3 modi di divulgare il cinema, creare occasione di confronto e scambio intorno al mondo del cinema, rivolti a fasce diverse di professionisti, giovani alle prime armi e studenti che vogliono approcciarsi al linguaggio cinematografico, per formare i registi e gli spettatori di domani.

Sabato 14 e domenica 15 marzo Giuseppe Liotti, autore degli storyboard di film come Pinocchio, Dogman e Reality di Matteo Garrone, Terraferma di Emanuele Crialese e 6 Underground di Michael Bay terrà la Masterclass di storyboard “Disegnare il Cinema”. Durante l’intensa due-giorni organizzata in collaborazione con Centro Sperimentale di Cinematografia – Sede Piemonte Dipartimento Animazione, Liotti approfondirà teoria e pratica dello strumento e l’arte dello storyboard coinvolgendo i partecipanti anche in sessioni di esercitazioni. Costo 150€. Iscrizioni entro il 13 marzo. Eventbrite bit.ly/Masterclass-DISEGNAREILCINEMA

Passano da 250 a 330 gli studenti coinvolti in Premio Professione Documentario e provengono dalle classi III, IV e V di istituti superiori cittadini e delle provincie di Torino, Asti, Biella e Cuneo. Tutti insieme compongono la giuria della 6a edizione del progetto, che include un percorso di avvicinamento e comprensione del mezzo documentario, e assegneranno il premio in denaro di 500 € a uno dei tre film in concorso: L’apprendistato di Davide Maldi, Essere Lydia di Gino Caron e Star Stuff di Milad Tangshir.

Lunedì 16 marzo alle 14.30, i video-teaser della 3a edizione di TORINO FACTORY, contest per lo scouting di giovani talenti torinesi e idee che raccontino la città, i suoi abitanti e le sue particolarità, saranno al Glocal Film Festival prima di affrontare il percorso di sviluppo e realizzazione dei corti ad essi ispirati.

FOCUS & FESTIVAL GEMELLATI

Anno dopo anno il Glocal Film Festival ha accolto in programma titoli scelti da altri festival e momenti dedicati realtà affini, dando al pubblico in sala l’occasione di vedere assaggi di generi, argomenti e produzioni diverse, come quelle dai festival cittadini Lovers Film Festival, TOHorror Fantastic Film Fest e Seeyousound Music Film Festival; all’Alessandria Film Festival si aggiungono dal verbano-cusio-ossola Corto e Fieno – Rural Film Festival, e Muuh Film Festival di Grugliasco con il corto Vaca. Una storia commuuvente di Franz Pagot, dalla trentennale esperienza nel mondo del cinema come direttore della fotografia.

Appuntamento fisso è invece quello con Skepto International Film Festival di Cagliari, a cui il Glocal è legato da anni in ricordo dell’amico comune Alberto Signetto.

Un rapporto sempre più consolidato quello con Coorpi che, in collaborazione con Cro. Me. – Cronaca e Memoria dello Spettacolo, presenterà al Glocal The Risico Screening, rassegna multischermo lanciata sul territorio nazionale, a partire dal 2016, come nuovo format di presentazione di cinema di danza e delle diverse video visioni che della danza abbracciano insieme la storia, l’oggi e un futuro imminente. Domenica 15 marzo alle 19.30, il corto Wasteplanet di Susanna Della Sala, vincitrice del Premio speciale alla Produzione della VII edizione del contest La danza in 1 minuto, e il documentario Dance or Die, premiato con il prestigioso International Emmy Award, dell’olandese Roozbeh Kaboly, che ha seguito la vita di Ahmad Joudeh, giovane ballerino siriano, che, non riuscendo a realizzare il suo sogno di danzare nel suo paese devastato dalla guerra, è fuggito in Olanda.

Inoltre, negli stessi giorni del Glocal, l’albese Emanuele Caruso presenterà al Reposi, il suo ultimo lavoro girato in Val Grande (Vco), A Riveder le Stelle in un evento speciale, venerdì 13 alle 20.30.

MOSTRA. RITRATTI DI CINEMA

Dal 5 al 29 marzo il Polo del ‘900 ospiterà Ritratti di Cinema. La sala, il lavoro, il pubblico, una mostra-progetto dedicata alle comunità cinematografiche e a coloro che continuano a vivere e promuovere la settima arte nelle sale piemontesi. Ideata e curata da Alessandro Gaido e con le fotografie di Diego Dominici, la mostra è composta da 54 ritratti realizzati in occasione della manifestazione Movie Tellers – Narrazioni cinematografiche 2019 e ha coinvolto 27 cinema del territorio regionale divisi per tematiche: la sala, il lavoro, il pubblico. Completeranno il percorso espositivo una saletta proiezioni dedicata ai tanti locali della città di Torino, attivi e cessati, raccontati attraverso il film Manuale di Storie dei cinema di Stefano D’Antuono e Bruno Ugioli, e una parete di polaroid con tutti i volti di gestori e proprietari, le attrezzature, gli oggetti e le curiosità colti dall’obiettivo di Dominici.

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