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Cronaca

Emergenza Coronavirus, il Comune di Limone Piemonte a non residenti: “O vi autodenunciate o via in 24h”

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Il municipio di Limone Piemonte,  in provincia di Cuneo,  è stato sanificato e aperto oggi, con i turisti in coda per “denunciare” la loro presenza nel paese. In piena emergenza coronavirus, una ordinanza del sindaco, Massimo Riberi, ha infatti disposto quindici giorni di autoisolamento a chi è domiciliato altrove e ha raggiunto la località sciistica del Cuneese nell’ultima settimana. Per i trasgressori è previsto l’allontanamento.

“Il Comune ordina a tutti coloro che rientrano nelle casistiche di cui sopra (NON residenti o residenti nel Comune di Limone Piemonte, ma domiciliati altrove e presenti sul territorio comunale a far data dal 07-03-2020) di mettersi in autoisolamento per 15 (quindici) giorni o in alternativa di lasciare entro 24h il territorio comunale”, si legge nell’ordinanza. 

Per tutto il giorno un addetto della polizia locale ha registrato dati anagrafici, contatti, indirizzi. “Finora si sono presentate un centinaio di persone” spiega Massimo Riberi, sindaco della località turistica che conta 6.700 seconde case. “In tanti sono venuti qui per mettersi al sicuro – osserva il primo cittadino -. L’autodenuncia serve a rispettare le regole imposte dal Governo. A tutti abbiamo spiegato che non si deve uscire di casa se non per seri motivi personali, di salute o di lavoro”.

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