Seguici su

SocietàTorino

Patto di collaborazione per una Torino antirazzista

Pubblicato

il

Con la delibera approvata il 17 marzo, Torino è stato il primo comune in Italia a dichiarare che il patrimonio di azioni e pratiche antirazziste è un bene comune cittadino.

Oggi, con determina dirigenziale, è stato approvato l’avviso pubblico per presentare proposte di collaborazione ai sensi del Regolamento dei Beni Comuni.

Secondo l’articolo 11 del Regolamento 391, il Comune ha aperto a soggetti civici e portatori e portatrici di esperienze pregresse la possibilità di inviare proposte di co-progettazione per definire un Patto di Collaborazione sull’antirazzismo. I risultati attesi del Patto sono la costruzione di spazi di collaborazione fra i soggetti aderenti, una maggiore sinergia fra i vari progetti in modo da aumentarne l’impatto sistemico, e una rinnovata capacità di reperire risorse.

“Le proteste e le denunce di questi giorni stanno finalmente aprendo gli occhi delle opinioni pubbliche sulla brutalità e la violenza che le persone non bianche subiscono sistematicamente e quotidianamente. Ovunque, anche qui da noi”, afferma Marco Giusta, Assessore ai Diritti della Città di Torino. “L’indignazione, però, da sola non basta: per produrre un vero cambiamento sistemico, occorre ascoltare le persone che il razzismo lo subiscono, occorre informarsi e scambiare pratiche e competenza, occorre coordinarsi e collaborare”.

Le proposte di collaborazione dovranno afferire a tre ambiti d’azione: aumentare la conoscenza della natura dei crimini d’odio razzisti presso le comunità delle potenziali vittime e il resto della società; costruire spazi per il dialogo facilitato e lo scambio di pratiche fra soggetti diversi; costruire strumenti per favorire la denuncia dei crimini d’odio razzisti e rafforzare la capacità di perseguirli e sanzionarli.

L’invio deve avvenire tramite mail, in formato pdf, all’indirizzo diritti@comune.torino.it, entro martedì 23 giugno.

Una volta raccolte tutte le proposte, l’Amministrazione avvierà una fase di confronto e dialogo facilitato e partecipato che si concluderà in autunno con la stesura del Patto.

Google News Rimani aggiornato seguendoci su Google News!
SEGUICI

Iscriviti al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *