Seguici su

Asti

ICIF rischia la chiusura e secondo Sassone il decreto “Cura Italia” dovrebbe chiamarsi “Chiudi Imprese”

Avatar

Pubblicato

il

L’ICIF, la scuola internazionale di alta cucina di Costigliole d’Asti, rischia la chiusura se verranno attuate le misure di blocco delle casse integrazioni a partire dal 13 giugno e per tre mesi, quelli di giugno, luglio e agosto, per riprendere a settembre. A rischio 15 posti di lavoro e oltre 30 anni di attività di formazione che hanno plasmato le professionalità di 10 mila addetti della ristorazione mondiale.

Durante la  prima fase di emergenza il nostro Istituto ha utilizzato la cassa integrazione prevista dal governo, attiva però solo fino al 13 giugno, dopo tale data non sono previste altre misure. L’INPS, solo a fine maggio, ha erogato in un’unica soluzione le mensilità di marzo e aprile, con un notevole ritardo che è pesato sui bilanci familiari dei dipendenti. Forse potremo usufruire nuovamente della cassa integrazione per 4 settimane da settembre, ma come si fa per giugno, luglio ed agosto? Dalle banche non abbiamo risposte e con il divieto di licenziare – ma anche la ferma volontà a non volerlo fare -, come possiamo andare avanti?

Le pressanti domande dell’imprenditore Piero Sassone sono rivolte al premier Conte il cui decreto “Cura Italia” è già stato ribattezzato “Chiudi Imprese”.

Resta la dura consapevolezza che da metà giugno in poi non ci saranno più sostegni previsti dal governo e che ICIF non potrà pagare gli stipendi dei dipendenti, in quanto non avendo clienti non ha entrate. Pertanto da metà giugno fino ad agosto non sarà possibile garantire un reddito per ciascun membro dello staff. Realtà come l’ICIF in tutta Italia, ce ne sono molte e sono state completamente dimenticate dal governo. Una dimenticanza imperdonabile per chi ci governa, che porterà tutti noi a dichiarare fallimento. E quando un imprenditore chiude, con lui fallisce anche un pezzo del tanto decantato “Sistema Italia”.

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *