Seguici su

Cittadini

Parco Dora, verranno rimosse le attrezzature per lo skateboard. Entro l’inverno un nuovo skatepark

Avatar

Pubblicato

il

Sono state transennate e verranno rimosse nei prossimi giorni le attrezzature in legno per lo skateboard posizionate nell’area strippaggio del Parco Dora. Il provvedimento si è reso necessario per il deterioramento e l’usura delle stesse, tale da non consentirne la riparazione, né un utilizzo in sicurezza.

Frequentata sia da skater esperti come da bambini e ragazzi che si avvicinano a questo sport, l’area è molto conosciuta a livello cittadino. Le strutture attualmente presenti sono state posizionate negli anni da diverse associazioni in collaborazione con la Città, ma lo stato di usura non le rende più recuperabili.

Pertanto, gli uffici dell’Assessorato all’Ambiente di concerto con gli uffici dell’Assessorato alle Politiche giovanili hanno già avviato l’iter per consentire  nel breve periodo, entro l’inverno, la posa di nuovi elementi studiati ad hoc per la pratica dello skateboard e sicuri.

Nelle scorse settimane l’Associazione Skateboarding Torino ha presentato alla Città uno studio di fattibilità per la riqualificazione dello skate park, base di partenza per la progettazione e la realizzazione delle nuove strutture.

Il supporto di chi ha esperienza di questo sport, attraverso la collaborazione tra le associazioni che raccolgono i numerosi appassionati e la Città, è fondamentale per la realizzazione della nuova area dotata di attrezzature sicure e capaci di soddisfare le esigenze degli utilizzatori.

Una volta concluso l’intervento, le attrezzature potranno ospitare le evoluzioni degli skater più esperti insieme ai ‘primi passi’ di chi sta imparando a stare in equilibrio sulla tavola provando a non cadere, mantenendo così anche l’attuale indirizzo didattico e propedeutico a questa pratica sportiva.

Foto di Mario Alesina

Iscrivi al canale Quotidiano Piemontese su WhatsApp, segui la nostra pagina Facebook e continua a leggere Quotidiano Piemontese

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *