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Blocco diesel euro 5 a Torino, Appendino: “Vanno sospesi. Chiediamo alla Regione Piemonte di intervenire”

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“Stiamo attraversando una situazione emergenziale legata alla Zona Rossa e insistere sui blocchi auto in questo momento non ha alcun senso”. Lo ha detto la sindaca di Torino, Chiara Appendino, chiedendo aiuto alla Regione Piemonte “da un punto di vista normativo. Intervento che – prosegue la prima cittadina –  ho chiesto formalmente al Presidente Alberto Cirio rendendomi disponibile a qualsiasi confronto. Anche in forma attiva con altri Enti istituzionali”.
E continua:
“Ora, chiariamoci, abbiamo sempre sostenuto che la qualità dell’aria e l’inquinamento atmosferico sono una assoluta priorità e, parimenti, abbiamo sempre sostenuto che i blocchi dei veicoli più inquinanti fossero purtroppo necessari per evitare di peggiorare situazioni già critiche.
Lo abbiamo sempre sostenuto sulla base di dati oggettivi, di numeri e tabelle, secondo quelle che a nostro avviso erano le priorità per i cittadini. In primis la salute. Oggi, per lo stesso motivo, diciamo che, in questo momento emergenziale, proprio a quei blocchi auto serve una deroga per un periodo limitato di tempo.
Si tratta di concretezza e azioni nell’interesse dei cittadini. Non di ideologia. Ringrazio l’Assessore Alberto Unia la Consigliera Barbara Azzarà e tutti gli Amministratori che stanno collaborando in tal senso”.

Dopo la richiesta della sindaca il  Presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio e gli Assessori all’Ambiente, Matteo Marnati e alla Sanità, Luigi Genesio Icardi, hanno scritto al Presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, al Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, Sergio Costa e al Ministro della Salute, Roberto Speranza, per chiedere la sospensione delle limitazioni temporanee al traffico veicolare.

Richiesta di intesa

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