Cronaca
Entrambi agli arresti domiciliari, evadono nottetempo a Torino

Sono le tre di notte di venerdì scorso, una pattuglia della Squadra Volante nota un’autovettura su via Pietro Cossa con a bordo tre individui. Fermati per un controllo, il conducente esibisce la patente di guida. Le altre due persone, un uomo di 46 anni e la sua compagna di 43, non hanno con sè i documenti, li hanno lasciati a casa, pertanto declinano oralmente i propri dati: i due soggetti risultano senza precedenti penali, eppure una strana coincidenza insospettisce i poliziotti. In banca dati infatti esistono due persone, nate lo stesso giorno e con il medesimo cognome, che risultano agli arresti domiciliari dal 10 febbraio 2021: il nome di battesimo è doppio, il secondo dei quali coincidente proprio con quello dichiarato da loro. Messi alle strette, i due confessano le loro generalità complete, cosa che avevano evitato di fare in quanto palesemente inottemperanti alla misura restrittiva. Per giustificare il fatto di essere stati sorpresi fuori casa, la donna dichiara di essersi sentita poco bene e di avere chiesto a un amico di accompagnarla insieme al marito in ospedale. Peccato però che si sia dimenticata di allertare le forze dell’ordine e che i tre non si trovino sulla strada più breve per raggiungere il pronto soccorso ospedaliero, dove peraltro la donna, accompagnata dagli agenti, verrà dimessa con prognosi di giorni zero. Inoltre, negli uffici di Polizia i due sono stati riconosciuti senza ombra di dubbio da un terzo poliziotto come la coppia incontrata la mattina precedente in Piazza Derna, a riprova del fatto che entrambi siano soliti non avere rispetto delle prescrizioni imposte relativamente alle restrizione della libertà personale. I due sono stati arrestati per evasione, false dichiarazioni sull’identità personale e denunciati per evasione in trascorsa flagranza.
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