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Dalla Camera di Commercio di Torino un milione di euro per promuovere l’innovazione nelle imprese

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Voucher a fondo perduto per sostenere le spese nei diversi ambiti della digitalizzazione, dalla robotica all’additive manufacturing, da big data e blockchain all’intelligenza artificiale, dagli ERP per i processi aziendali complessi alla cyber security, dall’e-commerce allo smart working evoluto: questo il contenuto del nuovo bando della Camera di commercio che, attraverso i fondi del PID (Punto Impresa Digitale), stanzia più di un milione di euro per aiutare le micro, piccole e medie imprese (MPMI) torinesi a cogliere tutte le opportunità della trasformazione digitale.

I voucher, che possono valere fino ad un massimo di 10mila euro a impresa, permettono alle aziende di tutti i settori di accedere a servizi di consulenza e percorsi formativi, focalizzati sulle diverse necessità e personalizzati in base alle esigenze di ciascun comparto: manifatturiero, servizi, artigianato, alimentare, turismo, commercio, logistica, trasporti, agricoltura, ecc.

“Dal 2017 ad oggi attraverso il PID abbiamo finanziato l’innovazione delle nostre imprese erogando 240 voucher pari a oltre 2,2 milioni di euro, che hanno generato investimenti complessivi per quasi 3,8 milioni di euro – ha ricordato Dario Gallina, Presidente della Camera di commercio di Torino. – Oggi mettiamo sul piatto nuovamente più di un milione di euro per permettere soprattutto alle piccole realtà di avvicinarsi al mondo della digitalizzazione, trovando soluzioni efficaci ed alla propria portata: la pandemia ha accelerato l’uso di nuove tecnologie in tutti i settori spingendo la necessità d’innovazione che rappresenta una strada irrinunciabile per una ripartenza immediata e una crescita duratura dopo questa crisi”.

Come richiedere i voucher

Possono presentare domanda le micro, piccole e medie imprese di qualunque settore, aventi sede legale e/o unità locali produttive in provincia di Torino. Gli interventi finanziabili dovranno essere riconducibili a servizi di consulenza e percorsi formativi focalizzati sulle nuove competenze e tecnologie digitali. I contributi verranno erogati sotto forma di voucher fino ad un massimo di 10mila euro a impresa, a fronte di un investimento minimo di 5mila euro, a copertura fino al 60% dei costi ammissibili.

Per favorire la capacità di collaborazione tra MPMI e soggetti già presenti sul territorio, altamente qualificati nel campo dell’utilizzo delle tecnologie innovative, le richieste di voucher devono necessariamente essere inserite all’interno di “progetti aggregati”, condivisi da più imprese partecipanti e coordinati da un soggetto proponente. I soggetti proponenti, chiamati a definire gli obiettivi, aggregare le imprese e individuare i fornitori, possono essere:

§ DIH- Digital Innovation Hub e EDI-Ecosistema Digitale per l’Innovazione

§ Competence Center, centri di ricerca e trasferimento tecnologico, parchi scientifici e tecnologici, centri per l’innovazione, Tecnopoli, cluster tecnologici, ecc

§ Incubatori certificati

§ DIH-Digital Innovation Hub ed EDI-Ecosistema Digitale per l’Innovazione

§ FABLAB

§ Centri di trasferimento tecnologico

§ Start up innovative e pmi innovative

§ Istituti Tecnici Superiori (ITS)

§ Reti di impresa con soggettività giuridica.

Le domande, firmate digitalmente, dovranno essere inviate, anche attraverso un intermediario delegato, esclusivamente in modalità telematica, tramite la piattaforma Web Telemaco http://webtelemaco.infocamere.it dal 19 maggio 2021 fino al 16 luglio 2021.

Dopo un’istruttoria amministrativa-formale delle domande, i progetti pervenuti saranno sottoposti ad una procedura valutativa per la redazione di una graduatoria, sulla base di specifici criteri come l’innovatività del progetto, la sostenibilità dal punto di vista ambientale (progetti green oriented), la coerenza con gli obiettivi presentati, la qualità degli strumenti adottati, la replicabilità.

Al termine della fase di valutazione, verrà pubblicato l’elenco delle domande ammesse e finanziabili, in funzione della disponibilità di risorse.

Il PID (Punto Impresa Digitale) della Camera di commercio di Torino

Nel triennio 2017-2019 il PID (Punto Impresa Digitale) della Camera di commercio di Torino ha concesso 240 voucher, per un valore complessivo pari a 2,2 milioni di euro, che hanno attivato nuovi investimenti in innovazione per complessivi 3,8 milioni di euro. Nello stesso periodo il PID ha erogato contributi sul territorio per ulteriori 1,5 milioni e organizzato 104 eventi formativi che hanno coinvolto più di 7.300 partecipanti.

Nel solo 2020 il PID ha elargito contributi sul territorio pari a 1 milione di euro e organizzato 72 webinar e appuntamenti formativi con la partecipazione di quasi 2.700 persone. Lo stanziamento per i voucher 2021 è pari a 1.056mila euro.

Dettagli sul sito.

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