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Cultura

L’Accademia dei Folli presenta il cartellone del Teatro Studio Bunker

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Venerdì 28 maggio si inaugura finalmente la prima stagione del Teatro Studio Bunker, la nuova sede della compagnia di musica-teatro Accademia dei Folli, aperta a febbraio 2020, pochi giorni prima della chiusura forzata di tutte le attività artistiche causa Covid-19.

Il Teatro Studio Bunker a Torino è un luogo di creazione, sperimentazione e condivisione, inserito all’interno di una realtà cittadina importante come il Bunker, vera fucina di espressione creativa che accoglie numerosi progetti artistici, culturali e ricreativi. Grazie al lavoro dell’Associazione Culturale Variante Bunker, che dal 2012 si occupa della rivalutazione e della conversione degli spazi di questo complesso industriale, oggi il Bunker ospita attività, iniziative ed eventi che abbracciano i temi della cultura, dell’arte, dello sport e della natura.

In questo contesto in costante trasformazione, che ricorda certi spazi di Berlino o di New York, il Teatro-Studio va a integrarsi con l’attività di circo contemporaneo dello Spazio Flic, con le proposte di musica d’avanguardia del Bunker, le offerte sportive e le iniziative programmate all’aperto durante tutto l’anno (VinoKilo, Bunker Mini Market, Bunker Big Market, Estate Ragazzi, BunkerLabs4Kids, cinema all’aperto, etc.)

IL CARTELLONE

Sono 19 gli appuntamenti in cartellone da maggio a dicembre tra spettacoli di prosa, recital musical-teatrali e lezioni-spettacolo sulla storia del teatro, con la direzione artistica di Carlo Roncaglia.

Il debutto è affidato a una produzione del progetto #portraits, con il quale i Folli disegnano personali percorsi, raccontati attraverso le loro canzoni, di grandi cantautori italiani e internazionali del ‘900, da Bob Dylan a Fabrizio De André, da Tom Waits a Bruce Springsteen, da B.B. King a Fred Buscaglione.

Venerdì 28 alle 20.30 – e in replica sabato 29 maggio alla stessa ora – dunque, l’Accademia dei Folli sale sul palco del teatro di via Paganini con I’m your man, spettacolo dedicato al cantautore, poeta e scrittore Leonard Cohen: un tributo sotto forma di recital in cui alle parole del celebre artista canadese, scomparso nel 2016, si aggiungono le canzoni che lo hanno reso famoso in tutto il mondo. Sul palco, insieme a Carlo Roncaglia, ci sono Andrea Cauduro alla chitarra, Giorgio Fiorini al contrabbasso e Matteo Pagliardi alla batteria.

Il progetto #portraits vede in cartellone altre 2 proposte: Fred dal whiskey facile (27 luglio), un tributo al cantautore torinese Fred Buscaglione, raccontato dalle voci delle donne più importanti della sua vita (interpretate da Giovanna Rossi), e la nuova produzione 2021 Canzoni delle osterie di fuori porta, un omaggio al maestrone di Pavana, Francesco Guccini, in programma il 18 luglio e il 5 e 6 novembre.

Il filone della prosa dà spazio ai grandi classici e alla drammaturgia contemporanea. Il 24 e il 25 settembre è di scena Dall’altra parte, spettacolo tratto dall’omonima pièce di Ariel Dorfman che racconta la storia di una coppia sposata da 30 anni che vive in una piccola casa di campagna sotto le bombe di una guerra tra due paesi confinanti. Finalmente la guerra finisce, ma il nuovo confine passa in mezzo alla loro casa e per andare dalla cucina al bagno bisogna mostrare il passaporto alla guardia kafkiana, che controlla giorno e notte la vita della coppia. Sul palco Giovanna Rossi, Enrico Dusio e Gianluca Gambino.

A ottobre il Teatro Studio si trasforma per due notti (venerdì 22 e sabato 23) nella locanda di Mirandolina (Giovanna Rossi), che insieme al Marchese (Enrico Dusio), il Cavaliere (Gianluca Gambino), il Conte (Valter Schiavone), Dejanira (Cristina Renda), Ortensia (Chiara Bosco) e Fabrizio (Lorenzo Bartoli) daranno vita a La locandiera, uno dei capolavori di Carlo Goldoni.

Sempre per il filone dedicato alla prosa, il 18 e il 19 novembre con Jekyll & Hyde i Folli propongono una rivisitazione in chiave teatrale della celeberrima opera letteraria di Stevenson; il 9 e il 10 dicembre è di scena invece Straccioni, spettacolo scritto da Tiziano Scarpa, romanziere e drammaturgo italiano vincitore del Premio Strega nel 2009: una riflessione su povertà, lavoro e denaro che alterna registri comici e drammatici.

Nell’anno delle Olimpiadi, non poteva mancare una grande storia di sport. L’8 agosto, nello spettacolo JC, Gianluca Gambino veste i panni di Luz Long – l’atleta tedesco che aiutò Jesse Owens nella gara di salto in lungo a Berlino ’36 – per raccontare la storia del formidabile atleta di colore che sfidò Hitler e la Germania nazista, in un percorso emozionante tra amore, vita, guerra e discriminazione razziale.

Il 24 giugno una serata “da brivido” per tutta la famiglia con The dark side of the man, spettacolo itinerante in 6 tappe in cui il pubblico verrà a stretto contatto con celebri personaggi da incubo come Mr. Hyde, Dracula e il mostro di Frankenstein, per confrontarsi faccia a faccia con il proprio lato oscuro.

Il Teatro Studio Bunker è anche uno spazio di formazione: qui infatti, si svolgono le lezioni e i seminari della scuola di teatro nata nel 2012 e hanno luogo le iniziative collaterali dedicate alle allieve e agli allievi della scuola. Il 31 ottobre e il 28 novembre sono in programma due lezioni-spettacolo, dedicate rispettivamente al teatro greco e a William Shakespeare: un’occasione per approfondire e ripercorrere insieme alcune delle tappe più significative della storia del teatro.

Il cartellone si chiude il 19 dicembre con un’altra iniziativa dedicata a chi frequenta la scuola: in Chièdiscena il palco del Teatro Studio sarà a disposizione di chiunque vorrà cimentarsi di fronte a un vero pubblico: ogni partecipante avrà 10 minuti di tempo per conquistare la platea e diventare re per una notte.

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