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Emergenza cinghiali: posizione tecnica congiunta di Confagricoltura, Cia e Coldiretti per aiutare le imprese danneggiate

Vincenzo Spinello

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Per far fronte all’emergenza cinghiali che in maniera sempre più ingente stanno arrecando seri danni e disagi alle aziende agricole piemontesi, con una nota tecnica congiunta trasmessa alla Prefettura di Torino le organizzazioni agricole Confagricoltura, Cia e Coldiretti hanno stilato una serie di punti congiunti, ecco quali:

-si impegnano a supportare le imprese nella tempestiva predisposizione delle istanze necessarie alla denuncia dei danni subiti a causa della fauna selvatica ed al conseguente riconoscimento dell’indennizzo;
-ad attivare adeguate attività di informazione e segnalazioni nei confronti degli istituti venatori, degli Enti Gestori delle Aree Protette e delle Amministrazioni provinciali competenti affinché possano essere attivati, tempestivamente, gli opportuni ed efficaci interventi di selezione e contenimento della fauna selvatica, con lo scopo di ridurre l’incidenza dei danni provocati alle produzioni agricole e contribuire alla salvaguardia dell’incolumità pubblica;
-a rilevare, in relazione alle situazioni di cui al punto precedente, le eventuali necessità di urgenza stante la segnalazione di danneggiamenti in atto, in modo tale possa essere garantito, dagli enti attuatori, un tempestivo intervento in termini di contenimento;
-a segnalare, ogni qualvolta si ravvisino condizioni di criticità ed emergenza derivanti dalla presenza di un elevato numero di esemplari di fauna selvatica tale da generare un potenziale rischio in termini di incolumità pubblica, al Prefetto competente le aree interessate, affinché possano essere attivate le azioni necessarie, anche, eventualmente, di carattere straordinario prevedendo il coinvolgimento dei Sindaci;
– a collaborare attivamente con la Regione Piemonte nella individuazione e definizione delle modalità di intervento più adeguate ed efficaci per contenere l’incidenza dei danni provocati dalla fauna selvatica alle produzioni agricole;
– a collaborare con le Province e la Città Metropolitana di Torino nell’organizzare ed erogare i corsi utili per la formazione dei proprietari o conduttori di fondi in applicazione di quanto disposto dalla D.G.R. n. 20-8485 del 01 marzo 2019;
– a partecipare attivamente alla cabina di regia istituita dalla Regione Piemonte in relazione all’attività di puntuale e periodico monitoraggio, in termini di attuazione ed efficacia, della fase attuativa dei piani di prelievo selettivi e dei piani di contenimento.

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