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Cronaca

Morto Gino Strada, fondatore di Emergency: nel 2019 partecipò alla Festa Patronale di Viguzzolo. Appendino: “Simbolo di coraggio e altruismo”

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E’ morto in Normandia il fondatore di Emergency, Gino Strada. Malato di cuore Strada si è spento all’età di 73 anni. Nato a Sesto San Giovanni il 21 aprile 1948 fu medico, attivista e filantropo fondò assieme alla moglie Teresa Sarti la ONG italiana Emergency.

Insieme al professor Revelli, nel 2019, partecipò alla Festa Patronale di Viguzzolo.

“Chi con l’esempio ci ha insegnato più che con le parole, a un italiano di cui essere orgogliosi nel mondo, a un simbolo di coraggio e altruismo. Grazie Gino Strada e che la terra ti sia lieve”, scrive la sindaca di Torino, Chiara Appendino.

Strada, si legge da Wikipedia, “cresce in un ambiente cattolico sensibile alla realtà sociale che si ispira alle idee del Concilio Vaticano II per poi aderire alla corrente comunista universitaria[3]. Dopo aver terminato gli studi superiori presso il Liceo classico Carducci, Strada ha conseguito la laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università Statale di Milano nel 1978, all’età di trent’anni, e si è poi specializzato in Chirurgia d’Urgenza. Durante gli anni della contestazione è uno degli attivisti del Movimento Studentesco.

Gino Strada era ateo[4]. È stato molto amico del noto prete di strada Andrea Gallo (1928-2013).[5]

Nel 2013 ha dichiarato di non votare alle elezioni da circa trent’anni, per esprimere la propria disapprovazione verso la politica italiana[6], ma nel 2014 ha dichiarato di sostenere la coalizione italiana di sinistra L’Altra Europa con Tsipras.

 

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