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Torino

Importanti lavori di riqualificazione alla Sacra di San Michele

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Alla Sacra di San Michele sono attesi importanti lavori di riqualificazione a tutto vantaggio dei pellegrini visitatori. Si tratta nello specifico dell’area d’ingresso al monumento e del piazzale prima della salita al Pirchiriano. Al momento vi trovano spazio un locale ristoro e un piccolo posteggio di servizio.

L’esigenza prioritaria, fondamentale per una struttura che accoglie ogni anno migliaia di visitatori, sono la costruzione di servizi igienici di libero utilizzo e di strutture atte al soccorso, prevenzione, antincendio e sicurezza. Nel contesto del progetto è prevista anche una ristrutturazione del locale ora adibito a bar e la realizzazione di un ulteriore chiosco temporaneo che servirà come punto di prima accoglienza e biglietteria. Un progetto ambizioso, organico al territorio ed in linea con la tutela artistica ed architettonica, nonché alle nuove normative legate alle ultime emergenze sanitarie (spazi ampi e areati).

I promotori dei lavori sono la Regione, la Città Metropolitana, il Comune di Sant’Ambrogio e i Padri Rosminiani. Il primo progetto che si realizzerà è la costruzione dei bagni. In collaborazione con il Comune di Sant’Ambrogio, che ha sottoscritto una convenzione con i padri rosminiani proprietari dell’immobile bar, si è cercato fin da subito di proporsi al meglio nella difficile gestione che vedrà il bar impossibilitato a lavorare fin tanto che il progetto non sarà concluso, cogliendo l’occasione di adattare l’esistente alle vigenti normative.

L’intento è poter offrire visite sempre più qualificate e agevoli. Un esempio è l’importante lavoro che vedrà la possibilità d’accesso a tutta la Sacra alle persone con disabilità o difficoltà motorie, progetti avviati ed eseguiti con le autorizzazioni della Soprintendenza, e con il decisivo contributo economico della Regione Piemonte.

Commenta il Rettore della Sacra: “Negli ultimi anni abbiamo dato avvio ad importanti lavori che hanno e avranno un riscontro positivo su fedeli e visitatori, nonché su tutto il territorio, compresi ristoranti e agriturismi ubicati in prossimità della Sacra, come anche le attività commerciali più in generale della Val Susa e Val Sangone. Adesso attendiamo con fiducia la costruzione dei bagni. Da parte nostra abbiamo messo a disposizione la proprietà, sempre con la massima collaborazione nell’intento di favorire tutti. Qualche disagio c’è e ci sarà, con la prospettiva e la speranza di fare cose buone e anche di farle in fretta.”

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