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Il report di Ires Piemonte sul contesto socioeconomico durante l’emergenza Covid-19

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A un anno e dieci mesi dall’insorgere della pandemia, permangono aspetti non solo di carattere sanitario ma anche economico e sociale che influiscono sulle condizioni di vita delle famiglie e sui comportamenti delle imprese e dei decisori pubblici.

A novembre, in tutte le province piemontesi, eccetto che a Torino e ad Asti sono aumentati i nuclei familiari che percepiscono reddito o pensione di cittadinanza. 37 famiglie ogni 1000 in Piemonte percepiscono reddito o pensione di cittadinanza (valore più elevato rispetto al resto delle Regioni del Nord), 26 ogni 1000 il reddito di emergenza.

Sul fronte imprese rispetto al novembre 2020 le iscrizioni aumentano del 17,25%, le cessazioni del 16, 3%: il saldo rimane comunque positivo.

Sul fronte misure di sostegno previste nella prima fase della pandemia le imprese continuano a fare ricorso ai finanziamenti del Fondo di Garanzia Covid in Piemonte al 20 dicembre sono state erogati 194.144 finanziamenti, di cui il 44% sotto i 30.000 euro, per un totale di 15 miliardi e 992 mila euro.
L’importo medio maggiore si registra in provincia di Cuneo (155.875€) seguito da Torino (135.800€).

Rispetto al mercato del lavoro, nelle prime 51 settimane del 2021 si registrano circa 76.000 comunicazioni in più rispetto allo stesso periodo del 2020 e circa 160.000 in meno rispetto al 2019.

La mobilità ha raggiunto i livelli pre-Covid, seppure con un andamento discontinuo rispetto al 2019: gli spostamenti verso le stazioni di trasporto pubblico, tuttavia, sono ancora al di sotto del livello normale. Al 19 dicembre del 2021 la dinamica della mobilità in Torino con mezzo privato ed a piedi si attesta su livelli maggiori a quelli del 2020.I veicoli giornalieri in circolazione sulle strade piemontesi raggiungono i valori del 2020 soprattutto per i veicoli leggeri, così come quelli in entrata da Liguria, Lombardia e Valle d’Aosta che, tuttavia, sono ancora inferiori ai i livelli del 2019. Il traffico aereo, seppure in ripresa rispetto al 2020, non raggiunge i livelli del 2019: l’aeroporto di Caselle al 5 dicembre 2021 registra 472.022 passeggeri in più rispetto al 2020, ma 1.827.879 passeggeri in meno rispetto al 2019.

Riguardo ai comportamenti, a fronte delle nuove regole entrate in vigore dal 6 dicembre 2021, si registrano il 2% di sanzioni rispetto a 27 mila persone controllate (2% sanzionate) e il 6% di violazioni su 3.000 esercizi controllati.

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