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Supercoppa Inter- Juventus: ancora diversi i dubbi di formazione per Allegri

Vincenzo Spinello

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Si disputerà oggi allo stadio San Siro di Milano la partita tra Inter e Juventus, valida per il primo trofeo nazionale del 2022, la Supercoppa italiana, che vede affrontarsi le due squadre che hanno vinto rispettivamente, lo Scudetto, i nerazzurri, e la Coppa italia, i bianconeri. Il calcio d’inizio sarà alle 21 e il match sarà trasmesso su Canale 5.

Per quanto riguarda la formazione bianconera sono ancora alcuni i dubbi che attanagliano l’allenatore della Juventus, Massimiliano Allegri, e la conferenza stampa di ieri non sembra averli ancora sciolti.
La prima delle poche certezze è che tra i pali ci sarà Perin visto che Szczesny, come detto dallo stesso Allegri, non ha ancora il green pass (che gli arriverà praticamente a ridosso del calcio d’inizio) e andrà in panchina.
La difesa è il reparto maggiormente in emergenza. Sulla catena di destra agirà De Sciglio, vista la squalifica di Cuadrado e le condizioni ancora precarie di Danilo, non ancora pronto per scendere in campo.
A sinistra è ballottaggio tra Alex Sandro e Luca Pellegrini. Anche il terzino brasiliano non è al top della forma e si prospetta una staffetta col giovane azzurro. La coppia di centrali è praticamente obbligata e sarà composta da Rugani e Chiellini. De Ligt è squalificato e Bonucci è tornato ad allenarsi in gruppo da poco e lo stato di forma non sembra ancora dei migliori, salvo soprese dell’ultimo momento, andrà in panchina.

A centrocampo gli unici sicuri di una maglia da titolare sono McKennie e Locatelli con Arthur, Bentancur, Rabiot e Bernardeschi a giocarsi le ultime due maglie. Molto dipenderà dallo schema tattico che Allegri vorrà adottare se col centrocampo a due (in questo caso McKennie e Bernardeshi agiranno sulle fasce con Locatelli ed uno tra Arthur, Bentancur e Rabiot in mezzo al campo).Mentre in caso di 433 Bernardeschi agirebbe come terzo a sinistra in attacco, McKennie mezzala destra, Locatelli play e uno tra Arthur, Rabiot e Bentancur a giocarsi un posto come terzo centrocampista.

In attacco, pesante l’assenza di Chiesa, l’unico certo di una maglia da titolare è Alvaro Morata, reduce da una grande prestazione a Roma contro la squadra di Mourhino. Anche qui decisiva sarà la disposizione tattica che deciderà Allegri. In caso di 442 vicino a Morata potrebbe giocare Dybala, anche se come detto da Allegri, le sue condizioni sono ancora da monitorare visti gli 86′ minuti giocato all’Olimpico. In alternativa Allegri potrebbe optare per Kulusevski dietro l’attaccante spagnolo in un 4411 con lo svedese che avrà il compito di arginare il faro del gioco nerazzurro Brozovic.
In caso di 433 l’attacco potrebbe essere Kulusevski-Morata-Bernardeschi, con Dybala pronto a fare il suo ingresso a partita in corso.

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