
Ieri sera, poco prima delle 21 transitando in corso Regina Margherita, all’incrocio con corso Lecce, gli agenti della Squadra Volante notano un’auto che con due persone a bordo con atteggiamento sospetto.
I poliziotti intimano l’alt al conducente il quale, invece di ottemperare, aumenta la marcia svoltando in corso Svizzera e proseguendo fino all’incrocio con via Cibrario. L’auto torna su corso Lecce dove attraversa a velocità sostenuta due incroci con semaforo rosso. Inseguito dalla volante, il veicolo in fuga percorre tutta via Pianezza, fino a imboccare via Terraneo, via Val della Torre e via Foglizzo. Il conducente opera una serie di manovre evasive pericolose, cambiando più volte direzione e zigzagando tra le auto in marcia, incurante di mettere a rischio l’incolumità pubblica. L’inseguimento si protrae fino in corso Toscana dove, l’auto svolta in via Gotti: qui impatta prima con un’auto in sosta e poi con la volante al suo inseguimento. In questo frangente, le persone a bordo del veicolo si disfano di due involucri lanciandoli dal finestrino.
L’auto riprende la marcia che però dura poco. In via Mazzè i due cercano di darsi alla fuga a piedi, cosa che però riesce solo al conducente. Il passeggero, un ventisettenne, viene, infatti, fermato dai poliziotti. Gli agenti poco dopo recupereranno anche i due involucri lanciati dai fuggitivi dall’auto e che risulteranno contenere 210 grammi di cocaina. Il ventisettenne viene tratto in arresto per resistenza e detenzione di sostanza stupefacente.
A causa della condotta dei fuggitivi, uno dei poliziotti subisce una infrazione piramidale della mano giudicata guaribile in 20 giorni.
Sono in corso indagini per risalire all’identità del conducente del veicolo.