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Entro il 30 marzo le domande per richiedere fondi del PNRR in sostegno al comparto turistico

Vincenzo Spinello

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Entro il 30 marzo prossimo alle ore 17 è possibile presentare domanda di contributo per i sostegni al settore turistico, comprese le attività agrituristiche.
Le incentivazioni si compongono di due elementi: il credito di imposta e il contributo a fondo perduto.
Il credito d’imposta è fino all’80% delle spese ammissibili, utilizzabile solo in compensazione dall’anno successivo a quello in cui gli interventi sono stati realizzati, e comunque entro il 31 dicembre 2025.
Il contributo a fondo perduto è previsto fino al 50% delle spese ammissibili, per un importo massimo di 40.000 euro. Il contributo viene erogato con bonifico bancario in un’unica soluzione, a conclusione degli interventi. È tuttavia possibile ottenere un anticipo fino al 30% dell’importo totale.

In alcuni casi il contributo a fondo perduto può essere aumentato. Per esempio è incrementato fino a ulteriori 30.000 euro se almeno il 15% delle spese sono destinate alla digitalizzazione e innovazione delle strutture in chiave tecnologica ed energetica.
Il credito d’imposta e il contributo a fondo perduto sono cumulabili, a patto che non venga superato il limite di spesa ammissibile per gli interventi.
Gli incentivi sono concessi a ciascuna impresa in conformità alla misura 4.2 M1C3 del PNRR e nel rispetto delle condizioni e dei limiti previsti dagli aiuti “de minimis”.

Il credito di imposta è ammissibile per gli interventi realizzati dal 7 novembre 2021 fino al 31 dicembre 2024 e per interventi realizzati dopo il primo febbraio 2020 e non ancora conclusi al 7 novembre 2021.
Il contributo a fondo perduto è concesso agli interventi realizzati dal 7 novembre 2021 al 31 dicembre 2024.
La parte di investimenti ammissibili non completamente coperta dal credito d’imposta e dal contributo a fondo perduto può fruire di un ulteriore finanziamento a tasso agevolato a condizione che almeno il 50% della spesa sia dedicata a riqualificazione e efficientamento energetico.

Gli interventi ammissibili alle agevolazioni sono:
a) Miglioramento dell’efficienza energetica
b) Riqualificazione antisismica
c) Eliminazione delle barriere architettoniche
d) Manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione; edilizia, installazione di manufatti e prefabbricati, funzionali alla realizzazione di interventi di incremento dell’efficienza energetica delle strutture e di riqualificazione antisismica e agli interventi di eliminazione delle barriere architettoniche
e) Realizzazione di piscine termali (solo per gli stabilimenti termali) e acquisizione di attrezzature e apparecchiature per lo svolgimento delle attività termali
f) Digitalizzazione

All’atto della presentazione della domanda occorre allegare anche il documento di asseverazione firmato da un tecnico abilitato iscritto al relativo Albo professionale. L’asseverazione tecnica è un’attestazione firmata da un tecnico abilitato in cui si afferma che a fronte dell’intervento realizzato / da realizzare i costi sono in linea col mercato e che le date di inizio e fine lavori siano coerenti con gli interventi previsti dal programma di investimento.
La domanda va presentata esclusivamente in forma on line tramite accesso con Spid, Cie e Cns.

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